Dimensione testo  |
|
Ph. Ishita Sitwala, The Fishy Project
14/10/2025 - Nel villaggio di Agarvado, nella regione di Goa, India, una casa in cemento, legno e zinco emerge dal bordo di una salina. Progettata da We Design Studio, Salt Pan House è un'architettura elementare in bilico tra terra e acqua, tradizione e modernità, permanenza e porosità. Un luogo in cui architettura, natura e artigianato convergono con silenziosa autorità, tra poesia e pragmatismo.
Situata su una proprietà di dieci acri, la casa è incastonata silenziosamente tra il fiume Chapora e una cintura di mangrovie, ancorata al suo posto da tre saline artificiali che dettano non solo l'impronta, ma anche lo spirito dell'architettura.
Un'architettura tattile e minimalista
Normative rigorose limitavano la superficie edificabile della casa, per questo il progetto richiedeva una visione minimalista, una risposta spaziale guidata non dall'ornamento, ma dal clima, dal contesto e dalla verità dei materiali.
L'architettura si sviluppa come un trittico verticale. Un volume scolpito in cemento grezzo àncora la casa al terreno, mentre un volume cubico in teak schermato con persiane fluttua sopra di esso, culminando in un leggero tetto spiovente in lega di titanio e zinco che si libra come una tettoia protettiva. Un gioco di massa e leggerezza, opacità e permeabilità, definisce il nucleo visivo e funzionale della casa.
La palette di materiali è indigena, tattile e autentica. Ogni superficie risuona con una sensualità architettonica che celebra le variazioni naturali dei materiali. Gli alloggi del personale sono costruiti in cemento a vista e laterite estratta localmente, rendendo omaggio ai metodi di costruzione regionali.
La struttura costruita è situata sul bordo meridionale della salina più grande, consentendo alla casa di estendere i suoi arti verso il paesaggio. Tra la residenza e il corpo riflettente della salina si trova una piscina lineare. Con un bordo a sfioro che si dissolve visivamente nelle acque saline circostanti, la piscina diventa un gesto architettonico di continuità, un'estensione del dialogo silenzioso della casa con l'acqua.
Gli interni
Una pensilina d'ingresso con struttura in acciaio, fiancheggiata da pareti in laterite, conduce a un'imponente hall a doppia altezza. Lo spazio funge da spina dorsale della casa, aprendosi su un'ampia zona soggiorno, sala da pranzo e bar che a sua volta collega la casa alla terrazza della piscina. Il confine tra interno ed esterno è sfumato attraverso ampie vetrate e verande a baldacchino che incorniciano la vista e filtrano la luce, invitando il paesaggio a entrare nel cuore della casa. Una camera per gli ospiti al piano terra è esposta a sud e si affaccia su una cintura verde di vegetazione lussureggiante.
Una scala metallica indipendente sale attraverso lo spazio a doppia altezza fino al primo piano, che ospita quattro camere da letto e un soggiorno. Questo livello è circondato da un balcone continuo schermato da schermi apribili in legno di teak con persiane. Gli schermi fungono da cuscinetto, proteggendo gli spazi interni della casa dal sole tropicale e dal monsone torrenziale di Goa. Al piano inferiore, accessibile tramite una scala dalla terrazza della piscina, si trova una spa con bagno turco, sauna e spogliatoi, a sottolineare ulteriormente il flusso fluido di utilità e comfort del progetto.
Il piano terra della casa è intonacato con intonaco di cemento lucidato, mentre il primo piano brilla come una lanterna di notte; la luce filtra dall'interno verso l'esterno. All'interno, pareti e pavimenti in cemento nelle tonalità del grigio, nero, verde, senape e terracotta evocano una naturalezza curata, ammorbidita da accenti di canna, compensato a vista e granito indiano riccamente venato.
Nonostante le sue dimensioni e la sua posizione, la casa rimane compatta, efficiente e profondamente connessa al suo ambiente. I servizi sono discretamente nascosti in nicchie architettoniche, consentendo agli spazi principali di respirare liberamente. La casa è ricca di opere d'arte contemporanea provenienti dalla collezione personale del cliente, che intreccia la cultura contemporanea con l'involucro edilizio.
Costruire all'interno di una zona regolamentata costiera ha comportato sfide uniche, dalla costruzione di una diga a cassone per la piscina all'integrazione di uno scarico comunale a cielo aperto nella pianificazione del sito.
Il sito è animato da spazi per attività personalizzate: un campo da pickleball privato, una palestra adatta a tutte le condizioni atmosferiche con attrezzature in legno riciclato, un padiglione per lo yoga e un molo privato. Una serra coltiva prodotti di produzione propria, contribuendo a un'etica di autosufficienza.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|