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17/10/2008 – Sarà il team di Sergio Pascolo a firmare il nuovo polo scolastico romano di Prato Smeraldo e non - come stabilito in un primo momento dalla graduatoria stilata dal Comune di Roma - il gruppo di Grafton Architects, guidato da Shelley Mc Namara.
A seguito del ricorso avanzato da Sergio Pascolo e Lucio Giovanni Aprea al Tar del Lazio contro Comune di Roma e Grafton Architects, la classifica finale della seconda fase del concorso “Meno e Più 1” per il nuovo polo scolastico di Roma Prato Smeraldo è stata infatti modificata.
Nello specifico, l’azione legale dello studio Pascolo richiedeva l’annullamento del verbale di giuria del 20 luglio 2007 in cui veniva stilata una graduatoria dove il progetto “Join the dots” di Grafton Architects risultava vincitore, seguito da “Giardini Romani” di Sergio Pascolo, “Fahrenheit 451” di Nicola Piazza, “Non è Mai Troppo Tardi” di Pietro Carlo Pellegrini, “Il Dentro E Il Fuori” di Mauro Saito.
Secondo quanto segnalato da Pascolo, il lavoro di Grafton non avrebbe rispettato una delle disposizioni espressamente dettate dal Documento preliminare alla progettazione, di natura prescrittiva, e dunque avrebbe dovuto essere ritenuto inammissibile, con la conseguente esclusione del gruppo dalla gara.
La Sentenza del Tar Lazio n 6007 del 18/06/2008, ha accolto il ricorso dello studio e ha stabilito di procedere all’esclusione del raggruppamento di Michelle Mc Namara dalla procedura concorsuale di progettazione, annullando il provvedimento di aggiudicazione al raggruppamento Grafton e nominando vincitore e assegnatario del premio Sergio Pascolo, secondo classificato nella precedente graduatoria.
Il concorso “Meno èPiù 1” era stato indetto dal Comune di Roma al fine di procedere alla “progettazione preliminare di una quota parte rilevante dei servizi ed attrezzature pubbliche dei programmi urbanistici di cui alla Delibera del Consiglio Comunale 53/2003”.
Tre i programmi previsti, destinati nello specifico, alla progettazione di due plessi scolastici presso le aree “Prato Smeraldo” e “Colle delle Gensole” e di una piazza pubblica attrezzata per la zona “Divino Amore”. A ciascun candidato la possibilità di presentare istanza di partecipazione al concorso per una sola categoria.
Proposito del concorso, “dare il via ad una collaborazione con gli operatori privati per la realizzazione di opere significative sotto il profilo architettonico, con lo spirito di connotare le trasformazioni urbane da segni di qualità incontrovertibili”.
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