La natura come forza ispiratrice. Il quinto numero di Edra Magazine
Il nuovo capitolo del progetto editoriale Edra è un invito a riflettere sulla qualità della vita e sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda
05/12/2025 - Guardare alla natura, alle sue forme e colori, ai significati delle sue trame e dei suoi equilibri, è un invito a riflettere sulla qualità della vita e sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda. Il quinto numero di Edra Magazine – Our Point of View è dedicato alla Natura come elemento essenziale per progettare e vivere in armonia.
“La natura è una meraviglia fatta di bellezza e di piacere. Che muta continuamente. La natura è vita che vive. Sempre. Ovunque. È potenza, forza, cambiamento. La natura rigenera. È una terapia per la vita. È capace di donare. È una fonte di ispirazione forte”, racconta Monica Mazzei, vicepresidente di Edra.
Per Edra la natura non è solo sfondo o decorazione. Ha sempre cercato di interpretarla come una forza ispiratrice, attraverso una ricerca di materiali, forme e texture che si fondono in una sintesi perfetta tra estetica e funzionalità.
Alla natura si ispirano le nuove superfici che rivestono gli iconici divani Edra presentate alla Milano Design Week 2025: tre texture ricche e tridimensionali capaci di adattarsi a modelli scultorei, organici e complessi. Gems è una materia impreziosita da filati brillanti come pietre preziose; Glossy Matt unisce morbida ciniglia e bouclé di pura lana; Every Stone è una collezione per esterni dall'estetica irregolare come la texture del marmo.
La curatrice Silvana Annicchiarico, il giornalista Giampaolo Grassi con l'autore Francesco Binfaré, il critico Pierluigi Masini, la storica dell’arte Cristiana Collu, la curatrice di Edra Magazine Laura Arrighi, l’architetta Valentina Moretti, le giornaliste Chiara Pasqualetti Johnson e Chiara Testoni arricchiscono la rivista con i loro autorevoli interventi.
Una sezione speciale è riservata alla Serata d’Onore al Teatro alla Scala promossa da Edra in occasione del Salone del Mobile 2025, con l’importante monologo di Silvana Annicchiarico. Con uno sguardo lucido ed appassionato, l'architetta e curatrice indipendente ha saputo restituire l'anima profonda del progetto Edra. Le sue parole sono state un invito a riflettere sul senso del tempo, della durata, della bellezza, del rispetto reciproco e della fedeltà a se stessi.
In dialogo con il giornalista Giampaolo Grassi, Francesco Binfaré coglie il tema con una riflessione profonda, sottolineando il lato ironico ed erotico della natura, come solo lui sa fare. Grassi introduce così la conversazione: "Binfaré ha tracciato un itinerario d'alta quota con tappe al Museo d'Orsay a Parigi, nella lotta di classe e persino in territorio di Dio. Offrendo visuali inattese. Tutto questo, nascondendo con sapienza il punto attorno a cui stava girando: la natura".
Esperto di marketing e comunicazione, Pierluigi Masini esplora il tema della rappresentazione della Natura attraverso l'arte. Partendo dalla celebre frase "Il faut cultiver notre jardin" (Coltivare il nostro giardino) del romanzo Candide di Voltaire, cita le opere di Paolo Uccello, Caravaggio e Annibale Carracci, fino all'arte contemporanea di Vik Muniz, Sebastião Salgado ed Edward Burtynsky.
Le architetture e i paesaggi che ospitano gli arredi Edra sono dimore, musei e istituzioni dove la natura è superba, selvaggia, accudita, rappresentata e richiamata.
Una residenza affacciata sulla spiaggia di Pinarello in Corsica che fonde architettura contemporanea e tradizione locale; una villa in Franciacorta che domina il Lago d'Iseo tra vigne, parco e bosco; Cantina Petra, la "cattedrale del vino" progettata da Mario Botta tra le vigne della Maremma; sulle colline di Castelfalfi, tra Volterra e San Gimignano, una fortezza centenaria trasformata in resort a cinque stelle; una dimora nel cuore tropicale di Curitiba, in Brasile, che parla di legami tra paesaggi e culture.
I modelli Edra negli spazi istituzionali
Prosegue il progetto di rinnovo degli spazi istituzionali come la Fondazione Querini Stampalia a Venezia e l’Ambasciata d’Italia a Londra, con i modelli Edra che si inseriscono con disinvoltura nelle opere dei grandi maestri. In tutti questi luoghi l’architettura convive in modo unico con la natura.
Luogo di cultura e incontro, la storica Fondazione Querini Stampalia si rinnova negli spazi e e nell'offerta culturale, sotto la guida della Direttrice Cristiana Collu, che afferma: “la Fondazione si propone come un arcipelago vivo di esperienze, dove la conoscenza non ha centro ma si diffonde per connessioni e analogie: rizomatica, eclettica, non gerarchica”.
In questo contesto intriso di storia e significato, i divani Edra sono elementi in sintonia con l’architettura e l’orientamento culturale della Fondazione. Standard, Absolu, On the Rocks e Sherazade entrano con naturalezza negli spazi, in perfetta armonia con la luce, i materiali, l’acqua, il giardino e le forme del palazzo.
L'Ambasciata italiana a Londra, residenza ufficiale dell’Ambasciatore italiano Inigo Lambertini e della sua famiglia, è stata oggetto di un attento intervento di restyling. Il progetto ha risposto ad esigenze estetiche ma anche diplomatiche, come la necessità di garantire percorsi fluidi e adattare le sedute alle serate ufficiali o ai colloqui informali grazie alle loro modularità libere.
Nello storico edificio del 1868, situato al civico 4 di Grosvenor Square, "ogni pezzo Edra ha un impatto visivo immediato e crea un ambiente accogliente ma allo stesso tempo di grande forza estetica. Quello che ci piace è che trasmetta un senso di prestigio, ma anche di modernità", spiega Maria Grazia Gragnano, moglie dell'ambasciatore.
Infine le rubriche raccontano la presenza di Edra al Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e in due mostre realizzate nello showroom Fuhaus di Taipei e all’Accademia di Belle Arti di Sanremo. Il pensiero dei collaboratori Edra e le iniziative sul territorio come sempre chiudono il volume.
Il progetto Edra Magazine - Our Point of View
Fortemente voluto dalla vicepresidente Monica Mazzei, il progetto editoriale Edra Magazine ripercorre la storia e i principi fondamentali dell’azienda, racconta i progetti, e approfondisce il ruolo di Edra nella definizione dello spazio-abitazione.
Presentato per la prima volta nel 2020, il n°0 di Edra Magazine è una presentazione dell'azienda, dei valori su cui è fondata, degli autori e delle idee che danno vita ai progetti. Da allora sono stati pubblicati altri 5 numeri, dedicati rispettivamente alla bellezza, alla materia, alla visione, al tempo e alla natura.
"Narrare storie che ci appartengono. Incontrare chi sceglie i nostri prodotti, mostrare come vengono letti, vissuti, animati", spiega Monica Mazzei. "Dar voce a chi lavora con noi, a chi è con noi da sempre e continua a fare il meglio per questa azienda. Un racconto per far conoscere quali sono i nostri principi e i nostri valori. Questo progetto ha preso vita così, con il supporto di persone che stimo e che da subito hanno collaborato con piacere".
Edra Magazine è realizzato con la direzione editoriale di Laura Arrighi e il progetto grafico e la regia fotografica di Stefano Pasqualetti.
L’edizione cartacea è una collezione da custodire nelle librerie di case, showroom, hotel, musei. È disponibile presso i rivenditori autorizzati e in versione digital sul sito Edra.
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