01/07/2025 - A novant’anni dalla nascita di Christo e Jeanne-Claude, entrambi nati il 13 giugno 1935, il 2025 si presenta come un anno di omaggi e celebrazioni dedicati al duo artistico noto per aver trasformato lo spazio pubblico in una straordinaria esperienza visiva e collettiva.
Quest’anno si celebrano infatti i 90 anni dalla loro nascita, un traguardo che coincide con alcuni anniversari chiave di tre dei loro progetti più iconici: a febbraio ricorre il 20° anniversario di The Gates a New York, a giugno il 30° del Wrapped Reichstag a Berlino e a settembre il 40° del Pont Neuf Wrapped a Parigi.
Per onorare la loro eredità artistica, nel corso nel 2025, la Christo and Jeanne-Claude Foundation promuove un programma globale di mostre e iniziative commemorative. Un’occasione per riscoprire l’opera di due protagonisti assoluti dell’arte ambientale e del public art, capaci di trasformare lo spazio urbano in un’esperienza poetica e collettiva.
A dare il via a questo tributo diffuso sono quattro mostre internazionali, ognuna dedicata a un diverso capitolo della loro carriera. A Fort Lauderdale, il NSU Art Museum ospiterà da febbraio 2025 una grande esposizione su Surrounded Islands, progetto che nel 1983 tinse di rosa le isole della Biscayne Bay, a Miami, e che sarà raccontato attraverso disegni, collage, fotografie, modelli e materiali originali.

Photo: Wolfgang Volz© 1981 Christo and Jeanne-Claude Foundation
Intanto, a Kansas City, il Nelson-Atkins Museum propone un focus su Wrapped Walk Ways, installazione del 1978 che trasformò i sentieri del Loose Park in un paesaggio di stoffa zafferano: la mostra, visibile fino alla primavera 2025, è costruita attorno alla recente donazione ricevuta dalla Fondazione degli artisti.
Anche l’Europa rende omaggio al duo. In Germania, il Museum Würth presenta una vasta retrospettiva in occasione del novantesimo compleanno di Christo e Jeanne-Claude, con oltre 130 opere che ripercorrono sessant’anni di attività: dai primi esperimenti con oggetti impacchettati alle grandi installazioni urbane, fino all’ultimo progetto completato, L’Arc de Triomphe, Wrapped. A Porto, infine, la Serralves Foundation dedica una mostra approfondita al processo creativo e progettuale degli artisti, in collaborazione con la fondazione ufficiale.

Photo: Wolfgang Volz© 1982 Christo and Jeanne-Claude Foundation.
A segnare il cuore di queste celebrazioni, ci sono poi le tre installazioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte contemporanea. The Gates, realizzata nel 2005 a Central Park, è forse la più iconica: 7.503 portali arancioni hanno guidato per due settimane i visitatori tra i viali del parco, reinventando l’ordinario con un gesto di forte impatto visivo e simbolico.
Nel 1995, con Wrapped Reichstag, Christo e Jeanne-Claude hanno invece segnato un momento storico per la Germania: 100.000 metri quadrati di tessuto argentato hanno avvolto il Parlamento tedesco, trasformandolo in un monumento al cambiamento e alla riconciliazione.
Dieci anni prima, nel 1985, Parigi fu teatro di un’altra opera indimenticabile: The Pont Neuf Wrapped, che rivestì con un tessuto color sabbia il ponte più antico della capitale, esaltandone la forma e invitando a guardare la città con occhi nuovi.
In un anno che segna ricorrenze così significative, mostre e iniziative in tutto il mondo offrono l’occasione per ripercorrere il lavoro di Christo e Jeanne-Claude e approfondire la loro visione artistica. Un’eredità che continua a suscitare interesse e riflessione anche a distanza di anni dalle loro installazioni più celebri.
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