21/10/2025 - APE Grupo annuncia la terza edizione dei suoi Architecture Awards, riconoscimento internazionale dedicato ad architetti e interior designer che integrano materiali ceramici APE nei loro progetti. La giuria sarà presieduta dallo studio Peris+Toral Arquitectes, vincitore del RIBA International Prize 2024, affiancato da Fernando Márquez Cecilia, co-fondatore della rivista El Croquis, e da Susana Babiloni, presidente del Collegio degli Architetti di Castellón.
Il premio è aperto a professionisti e studi di qualsiasi nazionalità, inclusi architetti, interior designer, paesaggisti e studi multidisciplinari. I progetti ammissibili devono essere opere completate che prevedano un uso significativo dei materiali ceramici APE o dei suoi marchi: APE, Carmen, XLINING e Ilbagno. Possono essere candidati nuovi edifici, ristrutturazioni, interventi su spazi specifici inseriti in strutture completate e installazioni temporanee.
Il vincitore riceverà un premio in denaro di 5.000 euro. Il termine per l’invio delle candidature è fissato al 14 novembre.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.
Le precedenti edizioni hanno raccolto progetti da Paesi come Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Filippine, Costa Rica, Bielorussia, Francia e Spagna, distinguendosi per la creatività nell’uso della ceramica e per la portata internazionale. Nella seconda edizione, tra 47 progetti, il vincitore è stato Villa Amonita Lanzarote dello studio ceco OOOOX, apprezzato per l’integrazione armoniosa tra paesaggio, architettura e materiali ceramici, mentre una menzione speciale è andata al Caruso Restaurant a Santo Domingo, progettato dallo studio Arquimilio.
I Architecture Awards rappresentano uno degli strumenti con cui APE Grupo conferma il proprio impegno verso l’architettura contemporanea, affiancando iniziative come la serie di conferenze Ágora, che ha ospitato figure di rilievo come Emilio Tuñón, Iñaki Ábalos, Patxi Mangado, Benedetta Tagliabue e Rafael de la Hoz, e la pubblicazione annuale The New Habitat 26-27, che esplora come gli spazi abitativi stiano evolvendo in termini di benessere, sostenibilità e resilienza.
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