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04/04/2007 - Sarà ultimato entro il 2009 l’Urban Center di Bergamo. La nuova struttura, destinata a sorgere in viale Papa Giovanni XXIII accanto alla nuova stazione delle autolinee, porta la firma di Giuseppe Gambirasio e Marco Tomasi.
Si prevede una spesa di circa 2 milioni di euro che il Comune di Bergamo ha deciso di investire al fine di realizzare un luogo dove la città possa dialogare con i cittadini e con i visitatori. L’Urban Center sorgerà infatti in un’area dove sono già in corso di definizione ulteriori iniziative urbane volte alla promozione di attività culturali ed educative.
Un “principio di trasparenza” caratterizza l’Urban Center; lo stesso che contraddistingue la recente stazione Autolinee cui il nuovo fabbricato si accosterà.
Il progetto si presenta come una scatola rettangolare di vetro e acciaio rivestita in lamiera grecata preverniciata e cubetti di porfido, che si estende su complessivi 363 metri quadrati.
La struttura è coperta da un tetto di 829 metri quadrati che si estende oltre la scatola delineando attorno ampi spazi coperti (di oltre 500 metri quadrati) destinati a diventare luoghi di incontro.
Al primo piano una passerella sospesa a ponte nel mezzo di una galleria collegherà l’Urban Center alla Stazione.
Particolare cura, assicurano gli autori del progetto, è stata dedicata agli impianti al fine di ottenere un buon indice di risparmio energetico.
L’orientamento di vetrate basso emissive rende non necessari i frangisole; per il calore e raffrescamento sono inoltre previsti pannelli radianti a pavimento e a soffitto, oltre a circuiti per la distribuzione dell’aria esterna pretrattata.
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