Dimensione testo  |
|
27/12/2006 – Il progetto per il National University Museum di Seoul, realizzato nel 2005, porta la firma di Rem Koolhaas, l’architetto alla guida dell’Office for Metropolitan Architecture (OMA).
La struttura è stata concepita come spazio di connessione tra il campus universitario e la comunità.
L’operazione di connessione si ottiene mediante un taglio effettuato attraverso l’involucro principale della struttura. In tal maniera si apre un passaggio pedonale verso il campus.
La circolazione di massa generata da tale operazione è modulata dal percorso pedonale stesso nonché dalla topografia del sito.
Come risultato si ottiene una struttura a sbalzo in acciaio sostenuta dal nucleo in calcestruzzo dell’edificio.
La circolazione all’interno dell’edificio avviene lungo la continuazione di questo blocco. Il percorso pedonale si biforca e prosegue verso l’interno seguendo un andamento a spirale.
Una volta dentro l’edificio, la circolazione è organizzata in modo da consentire l’accesso diretto alle quattro aree principali: spazi espositivi, spazi riservati alla formazione, biblioteca ed amministrazione.
Spazi didattici, sala lettura ed auditorium traggono uno strategico vantaggio dalla pendenza creata all’interno dal taglio nella struttura. Si creano infatti comodi posti a sedere distribuiti a rampa.
La biblioteca occupa il nucleo strutturale dell’edificio, mentre lo spazio espositivo è sistemato al livello più alto.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|