Foto Carlo Oriente
25/07/2025 - Immersa tra gli ulivi secolari della campagna ostunese, Masseria San Lorenzo torna a nuova vita grazie a un delicato restauro conservativo firmato da Flore&Venezia. L’intervento ricompone un insieme architettonico ottocentesco, recuperando materiali originali e ridisegnando gli spazi con coerenza e misura.
Il progetto integra con discrezione il corpo principale su due livelli e gli ex depositi rurali, attraverso un ampliamento calibrato che restituisce fluidità e unità funzionale. La pietra locale domina negli interni: volte a crociera, chianche e cementine d’epoca si alternano a nuovi elementi realizzati con materiali naturali.
La zona giorno, al piano terra, si apre verso l’esterno attraverso ampie vetrate che incorniciano il paesaggio e valorizzano la luce naturale. Le camere da letto, distribuite su entrambi i livelli, godono di affacci riservati e accessi diretti al giardino, mentre la suite padronale al primo piano vanta una terrazza privata con mini piscina panoramica.
Gli spazi esterni riflettono la stessa armonia: corti in pietra, agrumeti, un grande tavolo conviviale, una piscina con solarium e docce integrate nel paesaggio. Anche il prospetto principale è stato riportato alla luce con il suo originale tono celeste, emerso da un’analisi stratigrafica e riproposto come segno identitario.
Masseria San Lorenzo si rivela così come una residenza dove l’architettura dialoga con il territorio, fondendo comfort contemporaneo e memoria rurale in un equilibrio sottile tra permanenza e trasformazione.
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