Tradizione e memoria, paesaggio naturale e arte contemporanea, contaminazione e valorizzazione del territorio. Il progetto del Palazzo senza Tempo di Mario Cucinella vuole da un lato recuperare la struttura esistente del palazzo per destinarla a spazio espositivo, laboratori e servizi, dall’altro sottolineare la presenza di un nuovo polo di attrazione proprio attraverso il terrazzo a sbalzo. 

Nonostante questo evidente elemento contemporaneo l’intervento presenta una coerenza progettuale evidente che nasce dalla conoscenza del contesto e si esprime nel recupero puntuale ed attento che non preclude la volontà di sottolineare il nuovo. La riqualificazione degli spazi interni ha previsto interventi strutturali e legati alla distribuzione dei flussi. 

 

Collegamenti verticali rivisti, impianti, finiture, tecnologie, sono state integrate alla struttura esistente in modo discreto e funzionale, definendo spazi accoglienti e polivalenti, ideali per ospitare mostre, eventi e incontri. 

 

La luce naturale viene gestita con l’inserimento di bow windows e lucernari che definiscono la nuova facciata e ne regolano il corretto afflusso negli ambienti interni. 

 

Il palazzo si sviluppa seguendo la pendenza del colle e inglobando più edifici dismessi e a quota -2 ospita la caffetteria e una sala conferenze con una gradonata. Uno spazio vetrato, sopra il quale si estende la terrazza di 600 mq che domina la Valle dell’Era, collegato a livello strada anche da una scalinata laterale esterna adiacente al volume. 

 

Elemento fondante del progetto è la connessione con il contesto, con il paesaggio, attraverso aperture vetrate opportunamente dimensionate e posizionate perché gli ambienti interni e in particolare gli spazi espositivi assicurino le migliori condizioni per i visitatori. Aspetti funzionali ma anche formali perché in un intervento di questo tipo occorre inserirsi con coerenza materica e cromatica, con spessori sottili e proporzioni equilibrate, riattualizzando la memoria garantendo allo stesso tempo performance eccellenti. 

 

I serramenti Secco Sistemi della serie OS2 in acciaio zincato verniciato assolvono al meglio entrambi i compiti, favorendo dal punto di vista formale la rilettura del progetto e assicurando una luce idonea alla perfetta comprensione delle opere esposte. 

Una serie versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali nobili impiegati e alle eleganti finiture che si inseriscono al meglio anche in contesti storici. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Spessori sottili e massima trasparenza, coerenza di linguaggio in tutte le componenti del serramento, isolamento termico e acustico ad alti livelli grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e alla qualità della progettazione.

 

Nel progetto del Palazzo senza Tempo e in particolare in corrispondenza dell’ambiente gradonato per eventi, è stato utilizzato anche il sistema di facciata continua 4F che offre al progettista uno strumento per disegnare una facciata su misura e dalle prestazioni tecniche ottimali. L’utilizzo di montanti e traversi di grande inerzia e sezione contenuta, consente di costruire facciate con ampie superfici vetrate, mentre la completa gamma di profili e guarnizioni, offre soluzioni su misura per l’applicazione di vetri performanti di qualsiasi tipo e spessore. L’utilizzo di questo sistema evoluto ha permesso una trasparenza totale della superficie e una permeabilità visiva assoluta tra interno ed esterno che valorizza la specificità dello spazio direttamente affacciato sulle colline toscane.


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