SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Iris Tondo

Il Prisma riqualifica un edificio di Gio Ponti a Milano
L’edificio sarà dotato di una sorta di “capsula del tempo”
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
31/08/2021 – San Vigilio Uno a Milano, progettato da Gio Ponti, sarà riqualificato su progetto dello studio Il Prisma che ha accettato la sfida di “mettere le mani su ciò che di valore arriva dal passato, rispettandone l'ispirazione originaria, per continuare a farlo vivere”.
 
Il Prisma ha affrontato il progetto facendo leva sull’eredità intellettuale e formale dei canoni riconducibili alla cifra stilistica di Gio Ponti, e al contempo studiando possibili variazioni sul tema per aggiornare le modalità d’uso del complesso.
 
Nello specifico il corpo di fabbrica lungo via San Vigilio si trasformerà da blocco con ambienti secondari di servizio a “vetrina”, con una nuova destinazione multifunzionale, in linea con le esigenze dei nuovi spazi del lavoro ubiquo.
 
Il progetto di riqualificazione di San Vigilio Uno punta a salvaguardare l’eredità dell'autore originario, e al tempo stesso aggiornare l’immobile rispetto ai bisogni dei lavoratori di oggi e del futuro prossimo, rilanciando verso alti standard di sostenibilità, comfort e vivibilità i suoi spazi.
 
Progettualmente questo si è tradotto nel completo ripensamento degli ambienti interni dell’edificio, ma anche nella rilettura di alcune sue porzioni che oggi sono diventate protagoniste della trasformazione: le coperture tecniche sono diventate nuovi spazi attrezzabili per il lavoro, il corpo di fabbrica a magazzino lungo la strada si tramuterà in una destinazione retail potenzialmente anche aperta al pubblico e, non ultimo, il parco interno offrirà nuove opportunità per vivere la natura oltre la semplice contemplazione, promuovendo autentiche esperienze di benessere all’aperto. È stato inoltre ripensato il modello energetico dell’immobile, con una vocazione altamente sostenibile anche grazie ad una nuova infrastruttura impiantistica flessibile e performante, tanto quanto il completo rifacimento dell’involucro nelle porzioni opache/isolate e delle specchiature. L’immobile segue un protocollo di certificazione LEED con l’obiettivo di raggiungere lo standard più alto, ovvero il livello platinum.
 
La tutela del passato non deve impedire la trasformazione e il cambiamento.
La grande scommessa per i progettisti è quella di non vivere l’operazione come un monumento da restaurare, bensì come patrimonio che merita una nuova chance di ospitare al meglio chi continuerà a viverlo con le rinnovate esigenze attuali. 
L’architettura esplora le vie della modernità, pensa a luoghi che devono essere vissuti e abitati.

«Gli elementi caratteristici pontiani saranno valorizzati, in particolare diventerà identificativo per il nuovo intervento il rivestimento ceramico a tesserine diamantate della torre, rieditato per essere identico all’originale, ma con le moderne caratteristiche di tenuta e durabilità. Ancora, il disegno delle finestrature della torre verrà riproposto nelle sue dimensioni e per la scelta del materiale in alluminio naturale. Gli elementi di novità saranno all’ingresso alla welcome area del complesso, riposizionato in una zona baricentrica rispetto ai corpi di fabbrica e assolutamente protagonista già dalla strada, oltre all’aggiunta di un ulteriore piano panoramico ad uffici in copertura, quasi a voler reinterpretare il coronamento che Ponti aveva ipotizzato in alcuni schemi di studio ma che poi, nella realtà, si è trasformato in spazi tecnici dedicati alle centrali impiantistiche», racconta Sebastiano Pasculli, associato e team leader de Il Prisma.
 
«In questo progetto abbiamo “recuperato” alcuni dettagli. L’edificio sarà dotato di una sorta di “capsula del tempo”: un volume vetrato con un elemento inedito, una parete cinetica – che con i suoi 35 metri d’altezza sarà la più alta d’Europa – ispirata all’idea di ripensare le tessere pontiane, reinterpretandole come elementi che si muovono con gli agenti atmosferici rendendo viva l’architettura. Worksetting pensati per chi abiterà l’immobile, in una sorta di esposizione dei nuovi modi di lavorare, allestiti in un involucro dai caratteristici tratti del Maestro milanese.
L’attacco a terra del corpo lungo via San Vigilio è stato reinterpretato nel disegno delle sue vetrine su strada, come un richiamo della scansione armonica che lo stesso Ponti ha introdotto nel piano superiore, omaggiando la ritmica delle finestrature di un’opera di Le Corbusier».

  Scheda progetto: San Vigilio Uno
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto
Il Prisma
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
23.04.2024
Coachella 2024: l'arte oltre la musica
23.04.2024
Il Vessel ci riprova e riapre, per la terza volta
22.04.2024
Arena for a Tree: cos'è la ‘cesta' che galleggia nelle acque di Venezia?
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
08/05/2024 - madrid
Architect@Work Madrid 2024

15/05/2024 - banca d’alba, via cavour 4
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi

22/05/2024 - genova
Genova BeDesign Week 2024

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Il Prisma

San Vigilio Uno

 NEWS CONCORSI
+23.04.2024
Al via la call for abstract ‘Donne in architettura’
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
tutte le news concorsi +

Iris Tondo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata