06/07/2009 – Mancano solo tre giorni all’inaugurazione di Beyond Media - Festival Internazionale di Architettura e Media, giunto quest’anno alla nona edizione. La cerimonia ufficiale di apertura dell’iniziativa avrà luogo giovedì 9 luglio presso la Stazione Leopolda di Firenze a partire dalle ore 15.
Dedicata ai temi della figurazione e della rappresentazione dell’architettura contemporanea nel discorso culturale e mediatico, l’edizione 2009 del festival ha come tema – chiave “Visions”. “L’architettura contemporanea - spiega afferma Marco Brizzi, curatore della manifestazione - sembra aver perso, negli ultimi anni, la capacità di ricercare visioni ampie, di raccogliere in uno sguardo esteso la complessità dei fenomeni di trasformazione dell’ambiente abitato, di guidare il pensiero e la coscienza al di là di quello che è consueto, empirico, visibile. Le immagini dell’architettura, la loro massiva produzione e il loro consumo hanno avuto come diretta conseguenza, negli ultimi anni, una maggiore vicinanza del pubblico alla progettualità mondiale. Ma, al contempo, hanno realizzato una modificazione nel modo di pensare l’architettura e inciso sulla capacità e sull’opportunità di realizzare visioni, e quindi teorie, radicate nel nostro tempo, ma aperte verso nuovi possibili scenari.”
E allora largo al ricco e sfaccettato programma di video, esposizioni, dibattiti, incontri, che dal 9 al 17 luglio 2009 vedrà l’avvicendarsi di architetti e designer di fama internazionale, giornalisti, scrittori, artisti, filosofi e grafici chiamati a dire la loro su comunicazione e architettura contemporanea.
Fiore all’occhiello del Festival sarà un simposio internazionale sull’architettura contemporanea, curato da Pietro Valle. L’evento, suddiviso in 6 talk show, avrà sede dal 9 al 12 luglio presso la Stazione Leopolda ed avrà tra suoi relatori personalità del calibro di Peter Wilson, Tony Fretton, Derrick De Kerckhove, Beatriz Colomina, Marcos Novak, Ruggero Pierantoni, Paul Polak, John Frazer, Alberto Garutti e Mario Carpo.
Come ormai di consueto, il Festival promuoverà anche quest’anno un’accattivante rassega dedicata al video d’architettura, presentando ottanta filmati, selezionati tra più di 600 proposte pervenute da tutto il mondo. La kermesse vedrà altresì la consegna ufficiale del premio “ The view masters” a tre studi d’architettura “che hanno mostrato una particolare e fertile consuetudine con lo strumento video” quali UNStudio, Zaha Hadid Architects ed MVRDV.
Tra le esposizioni in programma segnaliamo “ Urban Visions”, curata da Michele Bonino, e “ Spot on schools”, curata da Paola Giaconia, nelle quali saranno illustrate una serie di esperienze di progetto e di comunicazione intraprese da 10 città e da 19 prestigiose scuole d’architettura internazionali. Spazio anche alla rivisitazione della mostra “Italy: The New Domestic Landscape” (MoMA, 1972)", ed a un incontro - dibattito sull’ormai celebre pellicola “ Koolhaas Houselife” di Bekafilm.
Il team spagnolo Que es arquitectura? , in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, terrà il laboratorio “Prime Visioni”, dove i più piccoli potranno “esplorare” lo spazio architettonico.
Il Festival è realizzato da Image, promosso dalla PARC (Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con Stazione Leopolda, sede degli eventi.
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