23/05/2008 – Porta la firma degli architetti madrileni
Luis Enguita,
Paloma Lasso de la Vega ed
Enrique Azpilicueta uno dei 14 edifici del futuro
Campus di Giustizia di
Madrid. Si tratta dell’edificio
“Eclipse”, destinato ad ospitare il Tribunale di Guardia. Il progetto degli architetti madrileni è stato ufficialmente presentato il mese scorso in occasione del Sima, il Salone immobiliare di Madrid.
L’ellisse, disegnata dallo studio
Enguita & Lasso de la Vega in collaborazione con l'architetto
Enrique Azpilicueta e l'ingegnere
Mike Schlaich, rientra nell’ambito dell’ambizioso intervento finalizzato ad accorpare i 19 organi giudiziari oggi distribuiti in differenti zone di Madrid. A lavori ultimati, la capitale spagnola ospiterà la più grande cittadella giudiziaria d’Europa, che potrà inoltre vantare le prestigiose firme di Norman Foster, autore del
Tribunale Superiore di Giustizia e dell’Udienza Provinciale; Richard Rogers che, in collaborazione con Vidal y Asociados Arquitectos, ha progettato l’
edificio “P7”; e Zaha Hadid, vincitrice del concorso per il
Tribunale Civile.
“L’edificio, all’interno del quale troveranno spazio i tribunali competenti per i reati minori – spiegano gli autori del progetto – esprime la continuità della giustizia nel tempo e nello spazio. Aperto 24 ore su 24, sarà un edificio permanente, come la materia, gli esseri umani e l’universo”.
Di qui la scelta di assumere l’ellisse come icona del progetto, come “geometria simbolica sia nella esplorazione delle diverse tipologie possibili di progetto, sia nell’intento di conferire alla struttura l’identità di architettura fluida e contemporanea”.
Il progetto prende forma da una sovrapposizione di piante ellittiche che accresce l’espressività del disegno volumetrico dando vita ad un singolare edificio che appare sempre diverso, a seconda del punto dal quale lo si osserva.
Visti dall’esterno, i piani dell’edificio sembrano ruotare in un movimento continuo, dal quale risulta una varietà di balconi e corti a forma di mezza luna.
La facciata esterna sarà rivestita di una “doppia pelle”. Uno strato di vetro interno che racchiuderà tutti i piani ellittici, ed una seconda pelle in fibra di vetro bianco che avvolgerà l’intera struttura fungendo da filtro solare.
L’ultimazione dei lavori è attesa entro il 2009.