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26/09/2006 – Sporgenze sulla facciata esterna come proteine su una membrana cellulare, un giardino interno con piscine a forma di endosomi e mitocondri, un atrio incorniciato da ponti raffiguranti i cromosomi XY. Si tratta dei principali elementi architettonici caratterizzanti il nuovo centro di ricerca biomedica destinato a sorgere a Chengdu, in Cina. Gli autori del progetto lo chiamano edificio-cellula.
La struttura ospiterà l’Istituto di Tecnologia Nano-biomedica e Biologia della cellula dell’Università di Sichuan, tra le più importanti del paese in questo tipo di ricerca scientifica.
Troveranno spazio, su una superficie complessiva di 16mila metri quadrati, laboratori, diverse aree per la ricerca e sale riunioni, alcune delle quali sono state immaginate dagli autori del progetto come “protrusioni” sulla facciata, collegate direttamente ai laboratori e agli uffici interni.
“Le bay window sono state distribuite sulla facciata esterna dell’edificio, esattamente come le proteine sulla membrana cellulare”.
Anche l’interno presenta forme ispirate alla biologia molecolare; alcune piscine sono ad esempio immaginate a forma di mitocondri ed endosomi, componenti della cellula.
L’idea di un edificio la cui architettura fosse ispirata alla biologia molecolare è il risultato della insolita collaborazione tra Shuguang Zhang, noto scienziato e ingegnere biomedico al MIT (Massachusetts Institute of Technology), l’architetto Sloan Kulper (vecchio allievo di Zhang) e Audrey Roy, specializzato in informatica ed ingegneria elettrotecnica.
L’incontro tra Shuguang Zhang e Sloan Kulper non è stato casuale. Nel 2002 Kulper seguiva infatti il corso di Zhang sulla “Struttura molecolare dei materiali biologici”, in occasione del quale l’ingegnere biomedico invitava più volte i suoi allievi a riflettere sulla questione della singolare analogia che egli individuava tra architettura e strutture biologiche.
“Nel corso di miliardi di anni di selezione ed evoluzione molecolare – spiega Zhang - la natura ha prodotto innumerevoli, intricate e sorprendenti strutture molecolari. Queste sono invisibili ad occhio nudo, ma possono essere osservate grazie all’utilizzo di sofisticati strumenti scientifici. Se, tuttavia, le loro dimensioni fossero riprodotte ed amplificate in un edificio, la loro struttura potrebbe essere conosciuta ed ammirata da tutti….. L’edificio cellula intende coniugare architettura e biologia”.
Per i lavori di realizzazione del nuovo centro di ricerca nanobiomedica si stima una spesa pari a 12 milioni di dollari. L’apertura del cantiere è prevista entro il prossimo anno, per una conclusione dei lavori entro il 2008.
www.mit.edu
www.scu.org.cn
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