15/11/2006 – Si sono conclusi i tre concorsi che hanno visto impegnati progettisti, per la maggio parte pugliesi e lucani, per la realizzazione di alloggi nel Borgo La Martella a Matera.
Nell’ambito del “Programma di Quartiere” del Borgo La Martella a Matera, l’ATER (Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale) ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Comune, atto a curare gli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica.
In particolare lo scorso anno furono banditi tre concorsi che prevedevano rispettivamente la realizzazione, nel Piano di Zona, di:
- n° 6 alloggi di edilizia agevolata
- n° 6 alloggi, con riferimento alla progettazione e realizzazione di sistemi domotici
- n° 8 alloggi, con riferimento all’uso di procedure bioclimatiche e materiali bioedili.
Il responsabile del procedimento ing. Luciano Adorisio (presidente delle commissioni giudicatrici) e l’amministratore unico ing. Nicola Duni hanno reso noti i nominativi dei tre gruppi che si sono aggiudicati le gare.
n°6 alloggi di Edilizia agevolata
Vincitore
arch. Francesco MANOLIO
«Il progetto, di nuova costruzione, prevede un corpo di fabbrica di forma rettangolare, distribuito su due piani fuori terra e un piano interrato destinato a parcheggio, al quale si accede dal un corsello a senso unico. Sono previsti due corpi scala che rappresentano l’elemento diaframmale tra le unità abitative, in particolare la scala scala A, distribuisce 2 alloggi per piano, per un totale di 4 alloggi; la scala B collega i 2 alloggi di testata, di cui quello a piano rialzato sarà destinato a nuclei familiari con portatori di handicap. I due torrini scala insieme al pergolato in legno lamellare, le vetrate delle scale e la parte di prospetto antistante l’ingresso creano un movimento plastico che completa le quinte architettoniche dell’involucro. Uno studio particolare viene dedicato ai materiali esterni delle facciate, e ai giochi dei volumi di addizione e sottrazione in modo da creare ombre e luci a secondo del punto di vista. I materiali epidermici, duraturi e locali, nel rispetto di un’Architettura sostenibile, sono il tufo locale, tipico delle costruzioni materane, il legno lamellare per completare i pergolati sul primo piano e l’intonaco tradizionale nei parapetti e all’intradosso dei balconi».
Progetti segnalati
arch. Francesca CONTUZZI
arch. Maria Lucia GAUDIANO
ing. Egisto GRIFA
n°6 alloggi con riferimento alla progettazione e realizzazione di sistemi domotici
Vincitore
arch. Francesco BRUCOLI (capogruppo), ing. Francesco RUTA, ing. Michele RUTA, arch. Roberto RUTA
«Il progetto si propone di interpretare gli elementi del vocabolario e della sintassi dell’architettura del territorio di Matera. La condizione di partenza è quella di vicinanza fisica, ma anche in qualche modo di analogia di obiettivi, con l’intervento portato a termine nel secondo dopoguerra con l’esperienza architettonica neorealista al borgo La Martella.
Analogamente a quella che è stata l’operazione concettuale dell’insediamento rurale a La Martella (progettare case per persone fino ad allora vissute, bene, nei sassi) si è proceduto ponendo particolare attenzione agli elementi peculiari di quell’architettura essenziale e scabra che si è generata dalla interazione tra risorse a disposizione, clima, cultura e quindi bisogni dell’uomo. La soluzione presentata si fonda sul rapporto fra contesto naturale, storia e progetto contemporaneo. Contesto naturale in quanto grande significatività è stata data al tufo locale, impiegato per i tamponamenti; storia perché è di lì che si è partiti nella ricerca degli elementi costitutivi sui quali si fonda la “materanità ”; progetto contemporaneo giacché si è praticato un processo di razionalizzazione necessario per il passaggio dalla tradizione architettonica spontanea a dei manufatti che vivono comunque nel loro tempo, e lo fanno esprimendo una modernità elementare, solare, semplificata.
Gli elementi costruttivi rinvenuti e scelti per essere fondanti del progetto sono: 1) la scala esterna; 2) il camino; 3) l’andamento scalettato della parte sommitale dei prospetti, all’attacco col tetto; 4) l’idea dello scavo.
[…] In ciascun alloggio, equipaggiato con tecnologie di automazione, risultano assicurati comfort e sicurezza, garantito il contenimento dei consumi energetici, sono previste possibilità di comunicazione e di controllo avanzate. L’impianto nel suo complesso protegge e reagisce contro il pericolo di intrusioni e fughe di gas, regola la temperatura, gestisce i consumi degli elettrodomestici, dispone l’apertura motorizzata dei serramenti, controlla l’illuminazione in modo automatizzato, consente di gestire la casa da remoto […]».
n° 8 alloggi con riferimento all’uso di procedure bioclimatiche e materiali bioedili
Vincitore
arch. Alessandro DELIA (capogruppo), arch. Guseppe SANTARCANGELO, arch. Danilo PALUMBO
Progetti segnalati
arch. Calogero MONTALBANO (capogruppo), arch. Vito CASCIONE, ing. Carla CHIARANTONI, arch. Eliana DE NICHILO, ing. Nicola PETRUZZELLA
arch. Antonio GALLITELLI (capogruppo), arch. Damiana Maria Rita PINTO, arch. Irene BRUNO, ing. Giuliana LOSPINOSO
arch. Angela ALOIA (capogruppo), arch. Mariangela ALICINO, arch. Simona DENTICO, arch. Floriana ERRICO.
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