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12/02/2008 - Si è concluso il concorso di progettazione dello stabilimento balneare a Campo Tures. Questa la classifica:
1° premio - arch. Christoph Mayr Fingerle (Italia)
2° premio - arch. Alex Pedevilla (Italia)
3° premio - Feld72 architekten zt gmbh & mhm architects (Austria)
Il progetto vincitore
La situazione di partenza offre la possibilità di integrare l’esistente tennis coperto nel nuovo progetto, creando sinergie sotto il profilo organizzativo e di utilizzo del personale, e di concentrare il progetto realizzando un unico centro sportivo e di svago con un unico ingresso centrale. Lo stabilimento balneare e il tennis coperto saranno riuniti in una struttura unica. Tra i due edifici sorgerà un nuovo piazzale ed un elemento di raccordo che fungerà da zona ingresso, di informazioni e di distribuzione. Con questa nuova disposizione dello stabilimento balneare l’attuale laghetto naturale potrà essere sostanzialmente mantenuto così com’è ora. Il nuovo edificio sporgerà sopra il piano terra, come se vi fosse appoggiato sopra, e sarà aperto verso tutti i lati in modo da ottenere un’insolazione e un’illuminazione ideale ed al tempo stesso in modo da permettere una visione panoramica sulle montagne e sulle bellezze circostanti.
La permeabilità dell’edificio consente un contatto diretto con l’ambiente verde tutto attorno. Il prato dello stabilimento balneare si estenderà tra la strada principale e il Rio Aurino ovvero tra il ponte e il tennis coperto e sarà protetto alla vista verso il Rio Aurino e la strada da una scarpata con varie piante e alberi. Entrando nell’edificio il visitatore si troverà immerso in un mondo di sport e di svago. La zona balneare stabilisce in questa posizione un nuovo segno di riconoscimento che rispecchia il desiderio del committente di un’architettura pregnante. Il terrazzamento delle vasche è un riferimento al paesaggio naturale delle montagne e richiama le caratteristiche di una cascata, come ad esempio quella, poco distante, di Riva. Con la realizzazione di un grande piazzale antistante al complesso si offrirà un’ampia possibilità di parcheggio per auto e biciclette.
Immerso nel paesaggio della Valle Aurina l’edificio rispecchia all’interno la struttura dell’ambiente esterno con un “paesaggio balneare” articolato su più livelli. Dalla differenziazione degli spazi risulta un orientamento della zona “rumorosa” (bagno per famiglie) verso ovest e di quella “silenziosa” (sauna - wellness) verso est in direzione del Rio Aurino. Nello sviluppo in altezza la zona balneare è più rumorosa nella zona inferiore e più silenziosa nella zona superiore. La zona libera e la sauna sono accessibili sia attraverso il bagno che separatamente. Come in una passeggiata il visitatore si trova a percorrere un viaggio di scoperta in cui può gironzolare liberamente tra le diverse zone per farsi sedurre vuoi da un bagno benefico vuoi da un massaggio. La pianta dell’edificio è sviluppata in lunghezza in modo compatto, dalla strada principale a ovest fino al Rio Aurino, dove termina in una terrazza con vista sul paesaggio fluviale. L’apertura dell’edificio comporta anche un’apertura della sua pianta, che offre perciò una certa flessibilità e la possibilità di prevedere modifiche o ampliamenti, qualora necessario.
Il grande atrio di ingresso funge da punto d’incontro e di distribuzione con il centro informazioni e shop. Di qui vi è una possibilità di accesso diretto al bar ed al ristorante situato al piano superiore. Nella zona di ingresso vi è la cassa con punto informazioni e negozio; qui vi è la possibilità di attesa con un colpo d’occhio sul laghetto biologico e sulla facciata della piscina: tutto ciò contribuisce a destare interesse e curiosità verso l’intera struttura. Dagli spogliatoi si passa alla zona di “pre-lavaggio” e di qui alla zona balneare esterna ed a quella coperta. Attraverso la zona piscine oppure attraverso un collegamento separato si può accedere alla zona sauna e wellness. La sua posizione garantisce la necessaria quiete e privacy, qualità fondamentali per questo tipo di servizi.
Il ristorante è situato al 1° piano ed è ben visibile sia dalle automobili e dai pedoni che vi passano davanti, che dai visitatori dello stabilimento. Da qui si gode una vista panoramica verso sud, ovest ed est (con vista diretta sul Castello di Tures) e si possono osservare le spericolate manovre di atterraggio di parapendiisti e aquilonisti, per i quali Campo Tures è una meta molto apprezzata per effettuare i loro voli. Il ristorante è attrezzato con una terrazza-solarium rivolta a sud-est e con una seconda rivolta a nord-ovest, entrambe con vista sul laghetto naturale. Il ristorante offre sia un selfservice che una zona gastronomica con servizio ai tavoli. Bar e ristorante sono indipendenti dalla zona balneare, sono accessibili dall'esterno e possono essere utilizzati anche dalle aziende vicine. Al piano terra, verso la strada principale, vi è la zona di accesso per i fornitori e di ingresso del personale.
La zona balneare è sviluppata a terrazze da est verso ovest. Il riferimento è alle vicine cascate di Riva nonché ai bagni naturali e termali classici come quelli di Saturnia o di Pamukkale. L'intera zona balneare è inserita nel paesaggio naturale con cui si intreccia ricevendo sole e luce da sud, ovest e nord. Da diversi livelli vi è la possibilità di uscire all'aperto. Sulle terrazze le vasche sono disposte in modo tale che l'acqua defluisce da un lato dal bordo della vasca creando l'effetto di una cascata. Al livello inferiore vi è la vasca sportiva e di movimento, circondata dalle relative zone per stendersi. Verso sud si sale alla vasca Sole che porta all'aperto. Grazie ad un leggero innalzamento di quota si realizza una differenziazione spaziale rispetto alla vasca per famiglie con il lungo scivolo e la possibilità di un canale a corrente d’acqua. Verso sud vi è la „piscina baby“ e dietro di essa due piscine per bambini. Sul livello superiore vi è la tranquilla piscina panoramica con le sue ampie superfici per stendersi. Da qui si gode una vista spettacolare sulla valle di Tures verso sud, ovest e nord, oltre che una visione dello stabilimento balneare nel suo complesso. Nella zona mediana vi è una possibilità di collegamento al ristorante ed alle terrazze esterne. In posizione centrale è previsto un locale per il bagnino e il pronto soccorso. Al di sotto delle piscine vi sono i locali tecnici con possibilità di accesso separato per i fornitori dalla strada principale a ovest.
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