04/03/2014 - A poco più di un mese dall'apertura del Salone Satellite 2014, la vetrina di lancio nel mondo del design per i giovani talentuosi under 35, si guarda a quelle che saranno le novità dell'edizione 2014, a cominciare da una diversa collocazione per il salone dei designer del futuro.
Saranno i padiglioni 13 e 15 di Fiera Milano a Rho ad accogliere le novità dei giovani creativi, per tutte e sei le giornate della Milano Design Week, in programma dall'8 al 13 aprile prossimi.
Dopo il successo registrato nella scorsa edizione, il Salone Satellite torna a puntare su design, innovazione e artigianalità. Tornano, dunque, i maestri del tessuto, della ceramica, della pelle e persino della stampa 3D, per mostrare ai visitatori quanto si trova dietro agli oggetti realizzati, creando un collegamento diretto fra chi osserva, chi progetta e chi produce o costruisce.
Il tema di quest'anno porterà i giovani partecipanti a confrontarsi sulle differenti possibilità di integrare la tradizione dell’artigianato con le moderne tecnologie offerte dalla progettazione e dalla produzione industriale.
Partecipano quest'anno circa 650 designer, gran parte dei quali torna per la seconda o terza volta, selezionati da un comitato d'eccezione composto da personalità di fama internazionale, tra cui Giovanni Anzani, Varenna (EuroCucina); Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Presidente Museo del Design, Triennale di Milano; Francesco Faccin, Designer (SaloneSatellite 2007 e 2010); Daniela Fantini, Fratelli Fantini (Salone Internazionale del Bagno); Beppe Finessi, Critico di Design; Roberto Palomba, Architetto; Marcello Pepori, Lema (Salone Internazionale del Mobile); nonchè la curatrice del SaloneSatellite, Marva Griffin.
Presenti anche i tre vincitori della nona edizione dei Saloni WorldWide Moscow, l'appuntamento rivolto agli studenti delle scuole di design della Russia e del Paesi delle ex repubbliche sovietiche, la giovane lettone Evija Kraukle, con il progetto di lighting design Slider, il russo Dmitry Litz, con la lampada a sospensione The Culle, e la russa Maria Ignatova, con la sedia per ufficio per disabili, ErGo.
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