20/06/2006 – Definiti gli ultimi dettagli del nuovo complesso Is Molas Golf Resort, destinato a sorgere nel Comune di Pula, in provincia di Cagliari. Il progetto porta la firma di Massimiliano e Doriana Fuksas.
Si tratta di un insediamento turistico-residenziale che sorgerà su una superficie complessiva di 150 ettari. L’intervento prevede la realizzazione di un hotel di 80 camere, un hotel suite di 36 camere, 9 residenze turistiche alberghiere da 3 e da 4 unità per un’offerta complessiva di 298 posti letto, sala congressi, spa, club house, campi da golf, piscine, ristoranti e negozi.
Leit motive del progetto è un continuum natura-costruito…che individua ampi spazi comuni attraversati unicamente da percorsi pedonali: ampie dorsali verdi discendono dalla parte a monte e si estendono sino ad arrivare ai campi da golf in un percorso che lascia parti di territorio e di vegetazione mediterranea intatte o potenziate sempre con l’uso esclusivo di essenze autoctone. Scelta finalizzata a non alterare i suggestivi elementi naturali che il posto offre: “Geografia e paesaggio sono l’essenza del progetto, l’architettura ne accompagnerà soltanto i suggerimenti”.
Descrizione degli edifici
“L’architettura tutta del complesso – si legge nella descrizione del progetto - dalla piccola scala delle residenze alla grande scala del complesso alberghiero è un insieme fatto di “frammenti” di costruito, solidi, storici, massivi, collegati tra di loro da ampie vetrate continue completamente apribili, rievocando a tratti un sistema di rovine archeologiche recuperate e rese fruibili. L’utilizzo del Resort durante tutto l’anno ha richiesto una progettazione attenta a garantire in stagioni diverse le stesse potenzialità espressive dello stare. Quello che di estate sarà uno spazio aperto con vista, d’inverno assicurerà le stesse sensazioni con l’uso di vetrate estremamente trasparenti (per l’assenza di montanti). Gli spazi cavernosi, perforati da piccoli e grandi lucernai, saranno d’inverno luoghi caldi e accoglienti, d’estate luoghi freschi al riparo dal sole.
L’hotel posizionato sull’asse visuale diretto alla zona archeologica di Nora struttura tutto l’intervento. L’ingresso all’edificio giace esattamente sulla visuale individuata, si materializza in un lungo e piacevole percorso, una passerella in legno di larice su una vasca d’acqua che si percorre in direzione est-ovest lasciando il costruito al contorno, segnato da un porticato semi aperto di distribuzione.
Arrivando e salendo verso la imponente ma essenziale hall d’ingresso si incontrano a sinistra il Ristorante principale per 160 posti dotato di ampia terrazza esterna mentre sul lato destro si contrappone la terrazza con piscina e un piccolo lounge bar; un sistema di vetrate pieghevoli completamente apribili e trasparenti consente all’occorrenza la completa fusione degli spazi ampliando così le attività ricettive e diventando un luogo di eccezione per eventi speciali.
La Hall, culmine del percorso è uno spazio di 370 mq che apre all’orizzonte, e distribuisce attraverso percorsi che si snodano tra giardini lussureggianti fatti di acqua e di vegetazione mediterranea alle 80 camere su due lati contrapposti.
L’uso del dislivello del terreno, la sopraelevazione del secondo ordine di camere assicura la vista panoramica.
Collocate nella zona a monte dell’hotel, nella zona a quota più alta, le residenze turistiche alberghiere sono costituite da nuclei da tre o quattro unità abitative per una superficie ognuno rispettivamente di 160 mq e 210 mq di taglio diverso da 45, 50, 55 mq.
Anche in questo caso l’uso di elementi solidi chiusi alternati a vetrate su spazi aperti consente di evitare l’introspezione tra le diverse unità.
La progressiva “naturalizzazione” del progetto trova la massima espressione nella zona terminale che ospita l’insieme Spa – Hotel Suite; qui l’assialità perseguita nell’Hotel centrale si disarticola per seguire il dislivello del terreno e aprire alla vista sui campi.
L’accesso all’insieme è fortemente segnato dalle emergenze dei nuclei solidi della Spa che ospitano la reception con gli spogliatoi, le piscine interne, le cabine per le cure estetiche, il bagno turco, le cure terapeutiche e il fitness. Le zone vetrate ospitano l’area relax, l’area tisaneria e godono di ampie terrazze con vista sui campi.
Nei nuclei solidi della Spa un particolare gioco di lucernai sulle coperture voltate permette di raccogliere la luce naturale zenitale e creare un’atmosfera densa di chiaroscuri. La successione di spazi completamente chiusi e spazi completamente vetrati consentirà di dare ad ogni funzione una peculiare immagine del luogo.
L’Hotel Suite, molto diverso dall’hotel centrale, si disarticola subito nel seguire la pendenza del terreno qui più accentuata. Le camere si aprono in una disposizione a ventaglio e giacciono su due livelli divise in due gruppi separati dalla hall, dal ristorante e dalla lounge bar con terrazza sulla piscina; scale, rampe e ascensori collegano i 2 livelli.
La terrazza che ospita la piscina è posta in posizione baricentrica alle camere offrendo una vista invidiabile a 180° sui campi.
Un sistema di collegamenti verticali accompagnati da rampe – passeggiate permettono il superamento delle barriere architettoniche.
La “Piazza” fa da cerniera tra la zona dell’hotel e la zona che ospita la lussuosa Spa e l’Hotel Suite; l’asse visuale che parte dall’albergo conduce alla zona comune centrale che ospita 4 ristoranti da diversi tagli, 3 bar e 9 unità commerciali da 60 mq ciascuna c.ca. Per una superficie complessiva di 1675 mq utili.
L’uso di spazi vetrati antistanti ai nuclei ricuce l’edificio o lo rende permeabile a seconda delle stagioni e delle necessità consentendo l’aggregazione di più unità qualora le esigenze funzionali si modificassero nell’uso e nel tempo.
Un sistema di terrazze pavimentate articola i livelli”.
Ultimato il progetto definitivo, si deve ora attendere il completamento dell’iter di autorizzazione per dare il via ai lavori di realizzazione.
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