Ph © Luigi Filetici
27/05/2025 - Roma si tinge di rosso — il rosso iconico di Valentino. Ha infatti aperto le porte PM23, il nuovo spazio culturale della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, situato nel cuore della Capitale, in Piazza Mignanelli 23, accanto alla storica sede della Maison Valentino. Firmato dallo studio Nemesi Architects, il progetto dà forma a un centro dedicato alla cultura visiva, dove si intrecciano linguaggi architettonici, visioni artistiche e progettualità. Il debutto è segnato da una mostra che ha nel rosso il filo conduttore tra arte e moda: Orizzonti | Rosso, retrospettiva in programma dal 25 maggio al 30 ottobre, ad ingresso gratuito fino al 10 giugno, a testimonianza di come bellezza e cultura possano superare l’elitismo spesso associato al mondo della moda.
L’intervento architettonico ha trasformato un palazzo ottocentesco in un ambiente contemporaneo e fluido, valorizzandone la stratificazione storica. Il progetto sviluppa un dialogo tra memoria e modernità, distinguendo visivamente gli elementi originali — volte, archi e murature — e quelli nuovi, come controsoffitti curvilinei, superfici scultoree e l’iconico sistema di illuminazione a V in acciaio inox, richiamo diretto all’identità visiva della Maison. A dominare la sala centrale, un grande lucernario a sezione “ali di gabbiano” che amplifica verticalità, luce e drammaticità degli spazi.
Il nuovo sistema di segni contemporanei, staccandosi dall’involucro storico e attraverso il controllo di sconnessioni programmate, arricchisce la partitura architettonica, conferendole quel delicato rapporto tra
tradizione e innovazione, romanità e internazionalità, propri dei caratteri distintivi della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.
PM23 è concepito come un ambiente immersivo e modulare, pensato per ospitare esposizioni, eventi formativi e progetti culturali. L’uso di tecnologie digitali, il bookshop, la scala monumentale restaurata e un ascensore in cristallo accompagnano i visitatori in un percorso multisensoriale. La composizione spaziale, articolata su più livelli, enfatizza la leggibilità architettonica e la sostenibilità ambientale, coerente con una visione progettuale che coniuga rigenerazione urbana e valore culturale.
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