03/12/2020 - Il Gruppo Cosentino ha annunciato i progetti vincitori della 14° edizione del concorso internazionale Cosentino Design Challenge (CDC).
Per via dell’emergenza sanitaria, per la prima volta nella storia del concorso la cerimonia di premiazione si è svolta in modalità virtuale, presieduta da Santiago Alfonso, Vicepresidente Comunicazione & Marketing del Gruppo Cosentino e Presidente del CDC. Ad affiancarlo nell’annuncio, i docenti dei seguenti istituti spagnoli: Escuela de Arquitectura de la Universidad de Navarra, Escuela Artediez de Madrid, Escuela Superior de Arte y Diseño de Andalucía (ESADA), Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona (ETSAB) ed Escuela de Arte de Zaragoza.
Il CDC prosegue nella sua crescita, con ben 363 progetti candidati
Quest’anno, la giuria ha valutato 213 progetti nella categoria Architettura e 150 in quella Design, inviati da studenti europei, americani e asiatici. Infatti, come dichiarato dalla coordinatrice del concorso, Adelina Salinas: “La situazione particolare che stiamo vivendo non ha scalfito la portata del concorso. Al contrario, ancora una volta, il numero di progetti che abbiamo ricevuto ha superato quello dell’edizione precedente”.
Grazie al sinergico contributo di tutti gli attori coinvolti, il Cosentino Design Challenge continua ad essere sinonimo di crescita, successo e prestigio internazionale. Studenti e docenti hanno saputo adattarsi al non facile contesto proseguendo le lezioni da casa, senza però trascurare il concorso. Dal canto suo, Cosentino ha lavorato senza sosta per promuovere l'iniziativa in tutti i suoi mercati e, assieme agli altri organizzatori del CDC, ha scelto di andare incontro alle esigenze delle scuole proponendo un’estensione delle scadenze.
“Considerato il modo in cui la situazione globale ha seriamente impattato sulle nostre attività quotidiane, la risposta ottenuta dal bando di quest’anno ci riempie di grande orgoglio e ci spinge a portare avanti un progetto che, da sempre, incoraggia il talento e la creatività dei futuri professionisti del settore. Se c’è una cosa che, quest’anno più che mai, la revisione delle candidature al concorso mi ha insegnato, è che il design e l'architettura possono e devono fornire risposte concrete ai problemi presenti e futuri” – ha dichiarato Santiago Alfonso.
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