30/04/2020 - La creatività è uno dei migliori mezzi per affrontare le difficoltà, e la reazione di artisti e creativi alla pandemia e al lockdown ne è la dimostrazione. Collage, disegni, ready made o infografiche. Il mondo dell'arte si mobilita per raccontare con le illustrazioni stati d'animo, situazioni o personaggi entrati ormai nell'immaginario collettivo.

Sono infatti tantissime le iniziative nate sul web in queste settimane che rielaborano, attraverso l'arte, i molteplici aspetti della profonda crisi causata dal coronavirus: la difficoltà degli operatori sanitari nel far fronte all'emergenza, ma anche l'isolamento e le pochissime interazioni sociali, il tempo trascorso in casa tra lavoro, serie tv e corsi di yoga.
 

Con l'obiettivo di raccogliere fondi per la Croce Rossa, lo studio di design e comunicazione milanese CaroselloLab ha creato Designers Against Coronavirus (DAC), un archivio digitale che racconta l'emergenza attraverso gli occhi di designer, illustratori e creativi di tutto il mondo. Sul sito l'elenco di tutte le opere selezionate finora e la storia che si cela dietro ognuna di loro.

L'interior designer Carla di Benedetto mostra, attraverso le illustrazioni, la magia e l'ironia degli oggetti che ci circondano, così come facevano i grandi designer italiani a cui si ispira: Achille Castiglioni, Bruno Munari, Alessandro Mendini. "Vivo in un mondo parallelo in cui gli arredi prendono vita e diventano i nostri “animali da compagnia”. Adoro inserire dettagli e costruisco un’immagine come se stessi arredando una stanza". Magia e ironia emergono dalle illustrazioni realizzate per Archiproducts che raccontano le icone del design, oppure in "Dinner for two, quarantine edition": nella solitudine della quarantena basta uno specchio per avere l'impressione di cenare in compagnia.

Fernando Cobelo, illustratore venezuelano trapiantato a Torino, ha collaborato con Barilla per #Acasaconbarilla, realizzando in diretta su Instagram una serie di opere che reinterpretano il significato della parola finestra. Con la tecnica del collage e un tratto pulito, definito e a volte infantile, Cobelo disegna alcuni scorci di quotidianità. Uno di questi raffigura un condominio nel quale, nonostate l'isolamento, si riesce a creare un momemto di condivisione e socialità. 'È meraviglioso poter vedere diversi atti di gentilezza tra vicini in tutta Italia'.

“Minutes” è un racconto di Dedar, illustrato da Icinori, che mette in scena le diverse attività quotidiane, sociali e individuali, di cui oggi siamo privati. Minutes è una serie di frammenti, illustrazioni di scene di vita quotidiana, scelte tra le infinite occasioni di incontro e i momenti trascorsi insieme: un pic-nic, un viaggio in auto, una passeggiata in montagna o un concerto rock. Le illustrazioni sono un invito a riappropriarsi, tramite creatività e immaginazione, di quei momenti e a riconoscerne oggi il valore, per assaporarli domani come meritano.

L'illustratrice Elena Boils ha realizzato per Herman Miller la serie Workstations, un racconto grafico su come allestire la propria postazione di lavoro a casa durante il lockdown. Mobili, sedie e accessori da ufficio - le icone storiche del brand - condividono lo spazio domestico con i giochi dei più piccoli oppure con gli attrezzi per l'home fitness.

Postcards from Quarantine è la serie di illustrazioni di Alvaro Palma e Alvaro Bernis ispirate alle cartoline turistiche, con lo scopo di condividere la reclusione in casa come se si trattasse di un piacevole viaggio, un pretesto per scrivere alle persone care facendo finta che il bagno di casa sia una spa rilassante dove trascorrere un week end.

L'artista di origini francesi Malika Favre racconta quotidianamente un aspetto diverso della quarantena tra le mura domestiche, pubblicando ogni giorno un'illustrazione sulla sua pagina Instagram. Il suo stile audace e minimal - tra la Pop Art e l'OpArt - spazia tra le infinite possibilità degli accostamenti di colore attraverso forme positive e negative. Così i pattern optical e bidimensionali diventano i balconi di un palazzo da cui si intravede una ragazza, oppure i listelli di una tenda da spostare per sbirciare dalla finestra.

La sessione di yoga on line, la socialità affidata a centinaia di video chiamate, le chiacchiere scambiate con il dirimpettaio per ingannare il tempo, le ore passate sul divano a fare binge watching. Le vignette del Visual Artist Jean Julien illustrano il lockdown con disegni dal tratto essenziale e una palette satura e ricca di contrasti cromatici.