067/02/2013 - L'edificio che ospita il nuovissimo hotel Das Stue di Berlino era stato originariamente progettato nel 1938 dall'architetto Johann Emil Schmidt come sede dell'ambasciata Reale Danese. La nuova destinazione ricettiva dell'edificio, il cui progetto d'interni è stato curato da Patricia Urquiola, è composta da un mix di elegante architettura storica e design contemporaneo, spazio del lusso, ideato con gusto e ricercatezza.
All'ingresso l'occhio vaga tra imponenti scalinate su entrambi i lati del vestibolo per terminare sul fondo dove il bar, in stile moderno, è contraddistinto da una grande vetrata che si affaccia lo zoo di Berlino.
"La prima volta in cui sono stata nel Das Stue, ho notato lo zoo con gli struzzi e l'ho trovato un posto molto speciale. Immediatamente ho visualizzato una casa come spazio di lusso in cui dovessero convivere architettura di qualità, patrimonio storico e design contemporaneo” afferma Patricia Urquiola. Il risultato è la realizzazione formale di quella visione.
L'obiettivo era dare agli ospiti una sensazione di intimità negli spazi comuni come il ristorante e il bar. “Gli ospiti devono sentirsi al Das Stue - parola danese che designa il soggiorno - a proprio agio come se fossero a casa di amici accoglienti ed eleganti”. Patricia Urquiola combina modelli di parquet e materiali naturali come il legno e rame con uno stile leggermente retrò. Utilizza tappeti colorati per trasmettere calore e 'vizia' gli ospiti con un gran numero di divani, poltrone e cuscini su cui sedersi e rilassarsi.
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