22/10/2012 - Il giovane designer ungherese Viktor Csap, con la riqualificazione di un appartamento in un edificio post sovietico alla periferia di Budapest, il Panel apartment, ci da l'occasione per riflettere sulle possibilità di intervenire anche sulle nostre periferie.
Una benestante coppia di diplomatici, originaria del quartiere, voleva trasformare il proprio appartamento di 70 mq al sesto piano di un tipico "blocco" socialista e la loro unica richiesta era che il nuovo interno non avesse più alcuna somiglianza con gli interni tipici degli appartamenti del condominio.
Il risultato è un appartamento spazioso che funziona quasi come un unico open space. Tutte le pareti divisorie sono state eliminate e sono rimasti solo i muri portanti, ripuliti dagli intonaci e dalle carte da parati a fiori, per lasciare a vista la trama del cemento. A contrasto con questo stile "raw" il balcone è stato interamente rivestito di legno per renderlo più accogliente e raffinato (aggettivo finora poco utilizzato nel quartiere).
Naturalmente alcuni residenti del palazzo non erano così contenti di questi cambiamenti. Ma quando, nel quadro dei lavori di ricostruzione, si sono ritrovati il pavimento di linoleum, la luce delle scale e le pareti del corridoio risistemate, si sono resi conto dei benefici di avviare finalmente in proprio il restauro del condominio. Così come primo passo hanno cambiato tutti gli zerbini davanti alle porte!
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