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15/09/2010 – Una casa dover poter attendere la morte in serenità. Si tratta della House Awaiting Death, un progetto realizzato in Giappone dagli architetti dello studio giapponese Eastern Design Office. L’insolito ed inquietante titolo scelto per il progetto trova spiegazione nella volontà del committente che, consapevole di non avere più di 15 anni di vita, ha espresso il desiderio di trascorrere gli ultimi anni in un luogo da concepire come una dolce sala d’attesa per la morte.
“Ho trovato il luogo. Un pezzo di terra su una penisola che si affaccia a est. Ne sono felice, io detesto il tramonto. Quando morirò non ci sarà il tramonto, ma il sorgere del sole. Quando giungerà il momento, attraverserò il mare andando via su una barca che sfreccerà verso la morte”. Questo il desiderio del committente.
L’abitazione sorge a soli 150 metri dall’acqua, ed è sollevata di 8,6 metro dal suolo per poter godere della massima vista del movimento delle onde. Tutte le finestre si affacciano a est, dove sorge il sole, mentre dall’altro lato l’affaccio sul mare.
“Volevamo realizzare un’architettura – spiegano gli autori del progetto – che offrisse l’opportunità di apprezzare lo spettacolo delle onde. Che fungesse da loro vetrina e palcoscenico. Non è semplicemente una residenza vista mare, ma un posto dove poter osservare il continuo movimento delle onde”. Come se le onde del mare facessero parte dell’arredamento dell’abitazione.
Una pianta a forma di V e tagli verticali, di geometrie e dimensioni differenti, su una parete a forma di V che catturano la vista del mare e il rumore delle onde. Attraverso queste fessure è possibile godere il movimento delle onde quando si è comodamente sdraiati in salotto, ma anche quando si resta in piedi o si è indaffarati in cucina. È così che i progettisti hanno interpretato il messaggio del committente che ha immaginato di lasciare la terra intraprendendo un viaggio in barca attraverso l’oceano.
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