14/09/2009 – “Ci sono edifici che grazie alla sapienza di chi li ha progettati e alla visione di chi li fotografa, svelano una forma antropomorfa. Nelle architetture sono nascosti occhi, nasi, orecchie, labbra, volti che aspettano la parola”: così dichiarava il noto fotografo d’architettura Gabriele Basilico in un’intervista del 1985, a pochi anni dalla realizzazione del suo lavoro d’esordio “Milano ritratti di Fabbriche 1978-1980”.
A partire dal prossimo 22 ottobre 2009, presso lo Spazio Oberdan di Milano, sarà possibile osservare nuovamente quegli scatti, accanto alle immagini più recenti raccolte nel progetto “Mosca Verticale 2007-2008”, realizzato da Basilico nella capitale russa, con la supervisione scientifica di Umberto Zanetti.
La fascinazione esercitata sul fotografo dagli enormi spazi silenziosi dei capannoni industriali nelle periferie milanesi è la protagonista dei 40 scatti in bianco e nero di “Milano ritratti di Fabbriche 1978-1980”. Immersa in un silenzio senza tempo, l’architettura industriale appare quale tratto quintessenziale “inciso sul corpo” della città.
Nel progetto “Mosca Verticale 2007-2008” la capitale russa viene ritratta dalla sommità delle sette torri staliniane, fiore all’occhiello dell’architettura del socialismo reale, realizzate la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta. In mostra, 15 fotografie formato 100x130 cm. (di cui 8 a colori e 7 in bianco e nero) e 20 fotografie a colori formato 80x100 cm.
”Sebbene, a distanza di trent’anni, nei due lavori Basilico adotti metodi di lettura diversi sia nella serie dei ritratti di fabbriche (approfondito e rigoroso lavoro in bianconero sulle aree industriali milanesi) sia nelle spettacolari fotografie a colori che raccontano il paesaggio urbano moscovita, è evidente la sua attenzione - anche per l’influenza avuta dagli studi di architettura - per la città intesa come corpo fisico in perenne “movimento” e come specchio degli aspetti sociali del nostro tempo”, spiegano gli organizzatori della mostra.
Completano la mostra una selezione di libri e alcuni documenti video (proiettati a ciclo continuo) sull’opera di Gabriele Basilico. Sono inoltre previsti due incontri con il pubblico.
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