16/05/2008 - Lo studio Massimiliano and Doriana Fuksas Architects si è aggiudicato il concorso a inviti bandito da Shenzhen Airport (Group) Co. e organizzato da Shenzhen Planning Bureau + Shenzhen Airport (Group) Co. sull’ampliamento del terminal T3 dell’aeroporto cinese Bao'an di Shenzhen.
Gli altri studi invitati a presentare le proposte erano:
· Foster
· FOA
· Reiser + Umemoto (USA)
· Kisho Kurokawa (Japan)
· GMP_von Gerkan, Marg and partner (Germany).
L’ampliamento riguarda un’area totale di 400.000 mq e consentirà all’aeroporto di Shenzhen di diventare il quarto aeroporto della Cina con un flusso di 40 milioni di passeggeri l’anno.
Shenzhen, ubicata nella parte meridionale della Provincia di Guangdong, sulla riva orientale del delta del Pearl River e vicino ad Hong Kong, è uno dei più importanti siti industriali e turistici dell’intera Cina, con una posizione vantaggiosa per lo sviluppo economico.
Il masterplan per il Shenzhen Bao’an International Airport indurrà l’aeroporto ad operare a tre differenti livelli: mondiale, nazionale e regionale.
Le fasi di costruzione previste per l’aeroporto sono tre:
fase 1 (entro il 2015) - tra i servizi inclusi vi sarà il terminal con 63 gate e il primo step dell’APM (il sistema ferroviario, che sarà attivo solo al termine della seconda fase), della rete del traffico, dei parcheggi, delle sistemazioni esterne e dello shopping center;
fase 2 (entro il 2025) – sarà costruito l’accesso passeggeri più distante per incrementare il numero di gate e diverrà operativo il collegamento delle stazioni ferroviarie con il terminal satellite;
fase 3 (entro il 2035) – lo sviluppo della zona occidentale del terminal continuerà fino al 2035 quando l’intero processo costruttivo del terminal T3 sarà completo. Quest’ultima fase prevede l’ulteriore incremento del numero di gate e accessi dei passeggeri.
“La prima e ultima visione della città che il viaggiatore ha è l’immagine generata dal suo aeroporto. Progettato con la massima flessibilità per far fronte al carattere imprevedibile del settore aeronautico, l’aeroporto mira a risolvere la complessità dei moderni viaggi aerei unendo la chiarezza spaziale con standard di servizio elevati” (Massimiliano Fuksas ).
Il Terminal è uno spazio aperto alla vista verso l'esterno e pensato sotto una copertura unica con la forma simile a quella di una manta.
La luce naturale filtra attraverso una doppia pelle in acciaio che evita la luce diretta, riducendo il consumo di energia e creando una elegante atmosfera. All’interno di questo doppio strato vi è tutto il sistema impiantistico.
Il Concourse è un’area chiave per l’aeroporto. Essa è composta da tre livelli: ognuno di questi è destinato a una funzione autonoma: la partenza, l'arrivo, e i servizi.
Lo spazio interno è una sorta di “fluido”. Vi sono due diversi caratteri spaziali: uno è di movimento, l'altro è di pausa. I negozi e le sale d’attesa sono “isole per la pausa” che sembrano generarsi seguendo naturalmente il fluido spaziale.
La pelle interna sarà una rete molto raffinata, il cui “movimento” concorrerà a rendere lo spazio elegante.
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