27/04/2006 – Dopo tre anni di lavori, sabato 29 aprile sarà ufficialmente inaugurata a New York la nuova “Morgan Library&Museum”. La nuova struttura, testimonianza di una architettura moderna tra gli edifici del primo Novecento ed i palazzi neorinascimentali di Madison Avenue, porta la firma dell’architetto italiano Renzo Piano.
Progettata nel 1906 dai newyorkesi Charles McKim, Mead & White, l’originaria biblioteca fu successivamente oggetto di un intervento di ampliamento che portò alla annessione, nel 1928, di un nuovo edificio, noto come “Morgan Library Annex Building”.
La nuova Morgan Library firmata da Piano, in vetro e acciaio, collega le mura del brownstone ottocentesco, la vecchia “Morgan Library” e quella che un tempo era la casa della famiglia Morgan.
Il progetto dell’architetto italiano propone un’espansione nel rispetto dei tre edifici esistenti. Al centro della biblioteca-museo Piano ha immaginato un’ampia lobby, che preferisce definire una “piazza”, attraverso la quale i visitatori possono accedere alla originaria Morgan Library e a sei gallerie espositive.
La struttura presenta tre nuovi padiglioni: il primo, su Madison Avenue, ospita, insieme alla nuova piazza, esposizioni temporanee ed una nuova sala lettura; nel secondo, un edificio a forma di cubo al piano terra tra il “McKim Building” e la “Morgan Library Annex Building”, trovano spazio le esposizioni permanenti; ed infine un terzo padiglione ospita gli uffici.
Edifici esistenti e spazi di nuova costruzione sono collegati da un’ampia copertura in vetro che illumina tutto il complesso in un gioco di luci naturali. La calotta vetrata diventa una sorta di vetrina al di sotto della quale gli edifici sembrano oggetti di una più ampia esposizione. Grande lastre di vetro si poggiano su pareti di marmo, segnando un sottile ma al tempo stesso netto confine tra l’antico e il moderno.
Gran parte dei nuovi spazi espositivi sono stati realizzati nei piani sotterranei. Tra questi un auditorium di 280 posti a sedere, rivestito con pannelli in ciliegio ed allestito con poltrone rosso cardinale.
Gli ascensori, in vetro e acciaio, portano alla biblioteca vera e propria, uno spazio non troppo grande le cui pareti, rivestite in ciliegio, e pavimentazione, realizzata con ampi listoni di quercia, mitigano lo stile rigoroso dell’acciaio e del vetro.
Ancora più giù, a 20 metri, sono scavati dei caveau dove sono conservati libri e manoscritti di grande valore storico.
www.morganlibrary.org
www.rpbw.com
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