21/03/2005 - Le nostre case sono oggi macchine “energivore”, sostenute da tecnologie che hanno radicalmente trasformato il comfort e la qualità della vita. Una rivoluzione basata sull'assunto che l'energia (fossile) sia a disposizione in modo illimitato e che la combustione non provochi alcun danno al clima e alla qualità dell'aria. Il comfort ci pone invece di fronte al dilemma dei suoi costi economici, sociali e ambientali. Com’è possibile allora pensare a una casa che, pur disponendo di tutto ciò a cui difficilmente oggi potremmo rinunciare, sia davvero sostenibile in termini energetici e di progettazione? Come ripensare l'energia per la città?
In realtà è già possibile oggi costruire “case sostenibili” ed è stato proprio questo il filo conduttore dell’edizione 2005 di Bauschau, fiera specializzata nell’edilizia, e Lignomec, riservata alla lavorazione del legno (Bolzano, 25-28 febbraio scorso). Novità di quest’anno, il salone Klimahouse, dedicato al risparmio energetico in edilizia. Si è trattato di un’esposizione, abbinata a una serie di incontri tra cui quello dal titolo “CasaClima – Costruire per il futuro”, unica in Italia e nata dalla sensibilità della Provincia di Bolzano che, infatti, ha risposto anzitempo con il progetto CasaClima alle disposizioni della Direttiva europea 02/91 del dicembre 2002 da approvare e recepire da parte di tutti gli Stati membri entro il gennaio 2006 per " migliorare il rendimento energetico degli edifici della Comunità". Normativa che si colloca nel contesto del protocollo di Kyoto, firmato da 141 Stati, per la riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto CasaClima prevede che agli edifici in grado di garantire un particolare risparmio energetico sia riconosciuta una particolare certificazione e una targa da esporre all’esterno dello stabile, in cui viene indicato il livello di risparmio energetico: A, in presenza di un fabbisogno termico inferiore ai 30 kWh per mq e anno, B inferiore ai 50 kWh, C inferiore ai 70 kWh. La provincia autonoma di Bolzano sta inoltre portando avanti il programma CasaClima Plus, un’ulteriore fase in cui saranno considerate le caratteristiche ecologiche dei materiali impiegati.
Una casa a basso consumo energetico si distingue per l’adozione di particolari tecniche di isolamento, di sistemi alternativi di riscaldamento e di ventilazione e/o per l’impiego di energia solare (impianti fotovoltaici, impianti solari, ecc.). Il maggior consumatore di energia in un edificio è l’impianto di riscaldamento, che, sappiamo bene, contribuisce in larga misura all’inquinamento atmosferico. Il calore viene disperso attraverso tetto, pareti, finestre, pavimento e camini.
Per quanto riguarda il tetto, se questo non è costruito secondo determinati criteri e utilizzando materiali idonei, la dispersione di gasolio media in un anno per mq è di circa 20 litri. Inoltre la costruzione del tetto in legno risulta altamente preferibile, per la natura ecologica del materiale e per le sue caratteristiche: ricordiamo che una struttura di tetto in legno non corre pericoli di usura e non necessita di manutenzione, è molto resistente al fuoco, è leggera e ha un costo di un sesto inferiore al calcestruzzo.
Ovviamente, per rispondere a queste caratteristiche deve essere costruito a regola d’arte, ossia vanno impiegati tutti i materiali di protezione migliori, tra cui un ruolo fondamentale lo giocano i freni al vapore e i teli traspiranti, di cui la Dörken Italia Srl è leader del settore e da anni persegue la filosofia della traspirazione e della produzione di materiali ecocompatibili.
In un contesto di CasaClima, quindi, i prodotti a marchio DELTA® risultano ideali. La sensibilità della Dörken verso i temi del risparmio energetico, dell’ecologia e del riciclaggio dei materiali produttivi di scarto è da sempre alla base della filosofia aziendale e in questa direzione si sono sempre mosse le sue ricerche che poi si traducono tangibilmente nella qualità, nell’innovazione sempre rivolta al comfort abitativo e nell’ecocompatibilità dei suoi prodotti.
Per quanto riguarda le impermeabilizzazioni traspiranti DELTA®, da evidenziare è il fatto che sfruttano l’esclusiva e avanzata tecnologia della saldatura a ultrasuoni tra i vari strati del prodotto. Ciò garantisce:
> maggiore resistenza alle alte temperature senza pericolo di scollamento tra gli strati
> perfetta traspirazione
> impiego nella bioarchitettura grazie all’assenza di collanti
La materia prima impiegata, ovvero uno speciale polipropilene, è:
> ecocompatibile
> tipicamente inerte
> non dannoso per la salute dell’uomo
e garantisce:
> maggiore durata nel tempo
> eliminazione dei problemi di condensa
> elevato comfort abitativo
Per ulteriori informazioni:
Dörken Italia S.r.l.
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