extra_Velux

MADE expo 2025_biglietto


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

METROPOLITAN Collection
MOSTRA ARTE

Grazie Giorgio – L’influenza di Giorgio Armani nelle opere di Flavio Lucchini
mostra  SUPERSTUDIO PIÙ, VIA TORTONA 27, MILANO, dal 30/09/2025 al 28/11/2025
Una mostra nata quasi d’impulso, sul filo del ricordo e della gratitudine. “Grazie Giorgio – L’influenza di Giorgio Armani nelle opere di Flavio Lucchini” è l’omaggio personale e affettuoso di Lucchini al grande stilista scomparso, da cui lo separavano pochi anni di differenza, un amico e compagno di viaggio che ha segnato in modo indelebile la moda e la cultura italiana. Nel personal museum dell’artista, il FLA FlavioLucchiniArt Museum al Superstudio Più di via Tortona, lo spazio Atelier ospita una selezione di opere, sculture e dipinti realizzati negli anni da Lucchini pensando a Giorgio, anticipata da un’installazione in vetrina su strada, nella window gallery art.box all’ingresso di Superstudio. Un omaggio al Re della moda, la cui scomparsa improvvisa ha profondamente colpito il mondo intero e ha mostrato come la sua influenza, oltre i collaboratori e gli amici più vicini, abbia toccato anche altri ambiti della società, come testimoniato dalle 16.000 persone accorse alla camera ardente.
 
Flavio Lucchini non solo è stato il primo che ne ha intuito il valore agli inizi della sua carriera e l'ha lanciato sulle sue prestigiose testate (Vogue, L'Uomo Vogue, Donna, Mondo Uomo) ma ne è stato direttamente influenzato quando ha scelto di lasciare l'editoria per l’arte. Molte delle sue opere raccontano infatti la moda degli anni 80/90 ispirandosi, nei tratti, nelle forme, nei colori, alle linee rigorose della sua moda che mentre "scioglieva" le rigidezze dell'abito maschile, regalava una nuova sicurezza alla donna "in carriera" senza sminuirne la femminilità. Giacche dalle spalle decise, toni neutri, il famoso greige, scollature dal disegno netto e audace, disegnavano il nuovo stile italiano dopo l'ubriacatura degli eccessi dei primi anni 80.
 
Flavio Lucchini e Giorgio Armani sono sempre stati vicini, da quando nel 1974 l'art-director ha composto a mano il primo logo dello stilista con il Bodoni, carattere originale di Vogue America, a quando Armani ha scelto per il suo Teatro e il Silos proprio la via Bergognone, collocata tra i due Superstudio fondati da Lucchini con la moglie Gisella Borioli, gli studi fotografici di via Forcella dove Armani realizzava le sue campagne e l’hub per eventi di viaTortona utilizzato in altre occasioni. Una collaborazione di oltre di cinquant'anni anni dove stima e amicizia non avevano bisogno di altre conferme.
 
"Ho sempre pensato che per Giorgio Armani il vestito fosse soprattutto un fatto culturale e dovesse rappresentare la nostra epoca - racconta Lucchini - un elemento importante per far capire chi siamo sia come singoli che come gruppo sociale. La grandezza di Giorgio sta anche nel fatto che per lui il vestito non fosse un semplice abbellimento o status symbol per presentarsi agli altri ma un portatore di messaggi, una testimonianza di contemporaneità, un riflesso della vita che viviamo. Nelle mie opere ho reinterpretato l'abito femminile con la stessa visione, andando oltre l'apparenza e l'effimero che la moda suggerisce. Debbo molto a Giorgio, e questo si legge chiaramente nei molti lavori che richiamano le sue linee e in tutti quelli concepiti per fare emergere i segreti che la moda contiene e nasconde.”
 
La mostra “Grazie Giorgio” non è solo un tributo a un’amicizia, ma anche l’occasione per entrare in un universo unico e sorprendente. Il FLA – FlavioLucchiniArt Museum, nascosto tra gli spazi del Superstudio Più, quasi segreto e conosciuto soprattutto tramite passaparola, accoglie il pubblico tutti i pomeriggi dal martedì al venerdì (altri giorni su appuntamento). L’Atelier di Lucchini e i sottostanti ex rifugi antiaereo sono stati trasformati in 2.000 metri quadri di spazi espositivi, un labirinto con 20 stanze tematiche, oltre 650 opere, dalle sculture monumentali ai digital painting, dai bassorilievi Dress Memory ai Totem, e ancora le Dolls, i Flowers, i Toys, le Icons, i Burqa… fino ai progetti editoriali e agli archivi di una vita.
 
Qui moda e arte si intrecciano continuamente, in un percorso visionario che racconta la moda non come superficie effimera ma come specchio dei tempi, cultura viva, materia da interrogare. Un luogo in cui l’arte non si guarda soltanto, ma si vive con gli eventi speciali organizzati dal museo, tra talk, workshop, mostre temporanee, progetti no profit e collaborazioni con giovani artisti.
 
FLA FlavioLucchiniArt Museum e art.box

Superstudio Più, via Tortona 27 – Milano
Apertura al pubblico dal 30 settembre al 28 novembre
dal martedì al venerdì, ore 14.30 alle 18.30 (ingresso gratuito)
 
Consiglia questo evento ai tuoi amici
Contatti
info, prenotazioni, contatti: [email protected]
Link
www.flaviolucchiniart.com
Allegati


- Altre Mostre in corso
- Altri eventi su arte
- Tutti i prossimi eventi


CALENDARIO EVENTI
D
L
M
M
G
V
S
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
   ottobre 2025 >>
  Cerca per categoria
 

 IN PRIMO PIANO
» tutti gli eventi
 NEWS EVENTI
16.10.2025
Max Dudler a Firenze: l’architettura svizzera come modello di sviluppo urbano sostenibile
16.10.2025
Arnaldo Pomodoro tra scultura e memoria: a Milano il quarto capitolo di Open Studio
15.10.2025
Torna la Milano Arch Week: una settimana di eventi per riflettere su disuguaglianze e città
14.10.2025
Grazie Giorgio. Lucchini rende omaggio ad Armani tra arte, moda e memoria
14.10.2025
Il Balloon Museum torna a Milano con Euphoria – Art is in the Air
» tutte le news eventi
METROPOLITAN Collection
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicità |  Rss feed
© 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n°iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 © Riproduzione riservata