04/06/2008 - Il Premio Internazionale Torsanlorenzo - Progetto e Tutela del Paesaggio ha ottenuto un nuovo riconoscimento: il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per L’UNESCO, poichè l’evento s’inquadra nel decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e contribuisce in maniera significativa a diffondere i principi e realizzarne gli obiettivi.
Il “Premio Internazionale Torsanlorenzo” infatti, riservato ad opere completamente realizzate, ha come principale obiettivo quello di costruire e promuovere la cultura del paesaggio, inteso come spazio da abitare e vivere e intorno al quale progettare la città, oppure come luogo che da solo ha la capacità di riqualificare gli ambienti spesso degradati e asfittici.
Alla sua sesta edizione, è ormai diventato un ambito appuntamento internazionale tra progettisti del paesaggio, segnalato dalle principali associazioni scientifiche e professionali che operano nel settore, su scala nazionale e internazionale, in grado di richiamare ogni anno la partecipazione di centinaia di professionisti da ogni continente.
La Giuria internazionale, presieduta da Annalisa Maniglio Calcagno, si è riunita assegnando i premi relativi alle tre sezioni.
Sezione A- La progettazione paesaggistica nella trasformazione del territorio. Interventi di restauro, ripristino e recupero ambientale
La Giuria ha decretato l’assegnazione del 1° premio al progetto Gymnasium Paulinum, Schwaz di Innsbruck (Austria) del prof. arch. Rainer Schmidt, con la seguente motivazione: “la capacità di coniugare con segni semplici la spazialità di un luogo di grande fruizione con il paesaggio circostante e di interpretare quindi con grande originalità la necessità di spazi verdi all'interno di strutture scolastiche”.
Il 2° premio è stato attribuito all’ architetto Virginio Melaranci per il progetto di restauro del Giardino “Sforza Cesarini” di Genzano (RM), un “intervento di grande qualità paesaggistica in un parco storico ottocentesco al quale corrisponde una realizzazione di indubbia qualità”, dove emerge “un interessante equilibrio tra spazi aperti e spazi boscati”.
I giurati hanno deciso, inoltre, di conferire una menzione speciale al progetto Pathway and landscape observatories, di Patricia Meneses e Ivan Juàrez Architetti di Barcellona – Spagna, realizzato a San Michele di Gazaria (Catania), che ha attratto i giurati per il segno delicato, pur effimero, di intervento all'interno del paesaggio esistente.
Sezione B- La cultura del verde urbano. La qualità degli interventi nella città: la piazza, il verde di quartiere, il parco urbano e privato
Il 1° premio è andato all’intervento di recupero della “Collina della Pace”, eseguito nella località Finocchio (Roma) dall’architetto Luigi Franciosini con arch. Paola Porretta, arch. Antonella Tittoni, ing. Paolo Uliana, arch. Giovanna White.
Si tratta di un progetto di recupero di verde urbano di un'area racchiusa tra un'edilizia anonima, in grado di restituire al contesto urbanizzato un frammento di paesaggio. A parere dei giurati, l’area è stata progettata con grande cura dei dettagli e attenta scelta dei materiali e della vegetazione, con pendii alberati, ad usi pubblici differenziati e di buona godibilità.
Il 2° premio è stato conferito a un progetto eseguito a Ljubno ob Savinji (Slovenia), presentato dall’architetto Matej Kučina - Primož Pugelj scultore, dal titolo General Maister Memorial Park, in cui il “disegno astratto del paesaggio dialoga in maniera suggestiva con i valori storici del luogo, testimoniati dalla installazione artistica trasparente”. I membri della giuria internazionale hanno anche ritenuto che il progetto “fa uso dell'arte e della scultura per narrare la storia del passato” e che “l’accurata scelta dei materiali e dei rapporti di scala conferisce all'intervento un aspetto calibrato ed armonioso”.
Una menzione è stata assegnata all’architetto Timothy Williams per il progetto Palm Grove, al Darling Harbour di Sydney (Australia), che rappresenta, a giudizio dei giurati, un “esempio eccellente di riuso adattativo e restauro delle comunità”.
Sezione C - Giardini privati urbani e suburbani.
Vincitore del 1° premio è stato il progetto Villengarten St. Gilgen, Wolfgangsee, realizzato a Salisburgo (Austria) dal prof. arch. Rainer Schmidt, i giurati sono stati affascinati dal fatto che “il giardino privato col suo dolce pendìo, tra la montagna boscata alle spalle e il lago sul fronte, è caratterizzato da una ricca vegetazione arborea e da fioriture multicolori”. Inoltre, nella motivazione di assegnazione del premio si segnala che “il pendio disegna artisticamente una successione di bassi muri in acciaio corten che invita a piacevoli sedute e ad ammirare il lago sottostante”.
Il 2° premio è stato aggiudicato ad un altro progetto australiano in gara, Atlas Apartment (Sydney, Australia) dallo Studio Mcgregor + partners. Questa la risoluzione della giuria: “la sistemazione della corte risolve il rapporto tra gli edifici condominiali di edilizia contemporanea circostante e lo spazio aperto. Gli elementi progettuali, la scala, il disegno complessivo, i principi dell'ecologia urbana, l'uso interrato degli spazi, sono stati risolti con efficacia e eleganza”.
Fonte: Ufficio Stampa Premio Internazionale Torsanlorenzo
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