Il ‘Fuori Fuori Salone’ digitale di DANTE – Goods and Bads
Dalla profonda foresta bavarese, i founder Christophe de la Fontaine e Aylin Langreuter presentano la nuova capsule collection. Tra ironia, contrasti e analogie
30/04/2021 - Il ‘Fuori Fuori Salone’ di Dante Goods and Badssi svolge nella “più profonda foresta bavarese”. In collegamento da Neukirchen, Christophe de la Fontaine e Aylin Langreuter presentano la nuova collezione di complementi e oggetti d’arredo del brand indipendente da loro fondato nel 2012. È l'evento digitale con cui hanno preso parte al calendario virtuale di Milano Design City. Per l’occasione hanno allestito un set temporaneo – che dal contesto vivace di Milano si è trasferito nella dimensione introspettiva della foresta bavarese – con le ultimissime proposte che hanno presentato via zoom.
“Quest’anno, come lo scorso anno, dobbiamo essere diversi”, affermano Christophe e Aylin. “abbiamo deciso di lanciare un Fuori Fuori Salone, un’occasione per restare vicini e presentare le nostre novità, anche se a distanza e in una dimensione completamente diversa”.
Guarda il video di presentazione della nuova collezione:
Industrial designer lui, con 12 anni di esperienza nello studio milanese di Patricia Urquiola, artista e scrittrice lei, laureata in belle arti a Monaco e in filosofia a Vienna, entrambi professori di Industrial Design all'Accademia di Stoccarda (abk - Staatliche Akademie der Bildenden Künste Stuttgart). Coppia nel lavoro e anche nella vita, Christophe e Aylin creano mobili, oggetti d’arredo, lampade e preziosi complementi che vanno oltre il semplice aspetto funzionale, per cercare il punto di intersezione tra arte e design.
La nuova capsule collection nasce tra associazioni e analogie, spesso audaci e ironiche. Una serie di brevi videoclip accompagna la presentazione virtuale dei prodotti, rivelandone l’ispirazione. Così le curve sinuose di un circuito di formula 1 definiscono Serpentine, il primo divano di Dante Goods and Bads che nasce “non come singolo arredo, bensì come vero e proprio sistema di sedute, con diverse dimensioni, finiture e costellazioni”.
Composta da sedia e tavolo, la collezione Bold è definita da un collage di materiali, colori, texture e analogie. “In Bold l’associazione visiva è piuttosto chiara:ci siamo ispirati ai tipici contrasti cromatici e materici delle sneakers”, racconta Christophe. “Sughero, alluminio e pelle. La seduta è così audace e scultorea che da sola potrebbe riempire l’intera stanza”, aggiunge Ayilin.
Fanno parte della nuova collezione anche itavolini Rayons, progettati per apparire sempre diversi da qualsiasi angolazione.
La libreria Babel – dal nome e dal disegno chiaramente allusivo - è composta da cinque vassoi in legno divisi da sottili strutture metalliche. Ogni ripiano è studiato per ruotare e fornire un'interazione con il suo contenuto e ciascuna unità può essere separata e utilizzata come tavolino.
La serie di vasi How to See Plants, prodotta in collaborazione con Rosenthal e pensata per ospitare non solo fiori, ma anche – perché no – una pianta di pomodori.
Chiude la presentazione la nuova panca Biscotto, che trae ispirazione dal più noto dei dolci piemontesi: il savoiardo.
DANTE - Goods and Bads su Archiproducts
1. Christophe de la Fontaine + Aylin Langreuter_portrait
2. Christophe de la Fontaine + Aylin Langreuter_portrait
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�