21/11/2019 - Stefano Boeri Architetti ha presentato il progetto delle tre architetture verdi progettate per la nuova Capitale (la nuova città amministrativa) in costruzione nell’area sud orientale del Cairo.
I tre edifici sperimentali – un hotel e due palazzine residenziali – saranno realizzati dal costruttore egiziano MISR Italia Properties in un’area centrale della nuova capitale.
I tre “cubi verdi” – che rappresentano il prototipo di un’architettura pensata per essere variata nelle destinazioni funzionali e replicata nell’intera metropoli – misurano 30 metri sia in altezza che in larghezza e ospitano 350 alberi e oltre 14000 arbusti e sempreverdi appartenenti a 100 diverse specie, un terzo di quelle viventi nell’intera città del Cairo. In totale l’area verde supererà i 3600 mq, una superficie equivalente alla pianta della costruzione.
Si prevede che i tre nuovi boschi verticali, che saranno autosufficienti dal punto di vista energetico, potranno assorbire circa 7 tonnellate di anidride carbonica in un anno e produrre 8 tonnellate di ossigeno.
Nel presentare i tre cubi verdi, che sono stati progettati da Stefano Boeri Architetti con la designer Shimaa Shalash come partner locale e la collaborazione dell’agronomo paesaggista Laura Gatti, Stefano Boeri e Francesca Cesa Bianchi, partner e direttore del progetto di SBA, hanno presentato la visione di “Greener Cairo”, che prevede sei strategie di demineralizzazione della metropoli egiziana.
Oltre all’innesto di palazzine verdi e boschi verticali, la conversione ecologica del Cairo comprende una grande campagna per rendere verdi le migliaia di tetti piani nella città, la “vegetalizzazione” delle facciate e la realizzazione di un sistema di corridoi verdi che attraverseranno il Cairo e saranno riuniti da un grande bosco orbitale.
Secondo Stefano Boeri e Francesca Cesa Bianchi: “Cairo può diventare la prima metropoli del Nord Africa ad affrontare la grande sfida del cambiamento climatico e della riconversione ecologica.”
La costruzione degli edifici inizierà nel 2020 e sarà completata nel 2022.
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