07/02/2006 – “Una Metamorfosi Urbana 331”. È questo il nome del progetto vincitore del concorso di progettazione indetto dalla Firenze Parcheggi S.p.a. per la sistemazione dell’ex Piazza Ghiberti a Firenze, diventata largo Annigoni dopo l’avvio dei lavori per il parcheggio interrato. Il progetto per la piazza destinata a sorgere al di sopra del suddetto parcheggio porta la firma dell’architetto Guido Ferrara.
Il concorso richiedeva la realizzazione di uno spazio urbano che potesse configurasi come cerniera urbana qualificante del sistema da Via Gioberti a Piazza Salvemini. Ai concorrenti si richiedeva inoltre la costruzione di un nuovo edificio per attività commerciali e direzionali sul sedime dell’edificio che esisteva in aderenza alla Facoltà di Architettura; nonché soluzioni, adatte alla nuova configurazione della piazza, per ospitare il mercato storico detto “delle Pulci”, attualmente ubicato in Piazza dei Ciompi.
Il nome scelto per il progetto - “Una Metamorfosi Urbana” – è testimonianza della volontà di orientare l’idea progettuale verso l’interpretazione di una trasformazione profonda dell’area, così come richiesto dal bando. Le ex carceri diventano allora la Facoltà di Architettura, l’edificio della Nazione si predispone a contenere un Trade Center, l’ex aula bunker offre l’opportunità di prevedere altri spazi per il verde e lo sport (piscina coperta), insieme a servizi per la salute, luoghi di socializzazione e di soggiorno collettivo.
Il progetto vincitore propone un sistema complesso, nel quale gli spazi di Piazza Ghiberti diventano luogo di qualificazione dell’intreccio di funzioni plurime. Un sistema a rete di vuoti urbani che diventa coniugazione di elementi in apparenza separati, che in realtà contribuiscono ad una peculiare caratterizzazione architettonica.
“Una grande vela a portico – si legge nella descrizione del progetto - sporgente sulla piazza e originata dalla struttura urbanistica dell’ex convento fornisce il primo segnale forte di questa concezione dello spazio, rendendo efficace e ricca la possibilità di percorrenza e d’uso degli spazi collettivi, con particolare riguardo a quelli previsti sul solaio di copertura del nuovo complesso edilizio, ricchi di suggestioni e di stimoli”.
La rotazione rispetto alla piazza della pensilina proposta – che durante la notte trasmette un segnale luminoso - intende esprimere la continuità dell’impianto urbanistico storico. Il progettista la definisce “uno snodo della metamorfosi in atto”.
Sul fronte opposto i padiglioni del mercatino antiquario, ed una mostra permanente di mercanzie diverse collocata in edicole esterne, chiudibili ad armadio durante la notte.
Il bando di concorso richiedeva la realizzazione di un nuovo edificio a uffici sul lato sud della piazza. Nel progetto l’edificio coincide con il ponte funzionale a terra fra i vuoti dei cortili storici e la nuova piazza, assolvendo il ruolo di porta di tutto il lato sud.
“Non si tratta di un banale contenitore edilizio – sottolinea il gruppo di progettazione - dato che sul tetto praticabile esso diventa luogo di percorrenza, raggiungibile dal pubblico con ascensori e rampe di scale, amplificando in tre dimensioni l’effetto città e le prestazioni urbane: in sostanza piazza Ghiberti si sdoppia in pianta e si triplica in elevazione, aprendosi a prospettive attualmente inesplorate”.
Pietra, rame e vetro sono gli unici materiali previsti per la palazzina degli uffici, il restyling dei vecchi padiglioni e i nuovi padiglioni per il mercatino delle Pulci.
La pietra naturale, nella tonalità grigia della pietra serena, è usata come brise-soleil con doghe di rame “TECU”, secondo un disegno a fasce orizzontali di diverso spessore e a spaziatura variabile, patinate industrialmente in verde su di un lato.
L’immaterialità del vetro e del policarbonato, fornisce invece l’immagine variabile della facciata continua, della pensilina di copertura di fronte all’ingresso della Facoltà di Architettura e, sul fronte opposto, dei padiglioni del mercatino.
I 10 progetti selezionati dalla giuria sono in esposizione presso il mercato di Sant’Ambrogio sino a lunedì 13 febbraio 2006.
Riportiamo qui di seguito l’elenco dei 10 progetti:
1° - Una Metamorfosi urbana 331 (capogruppo Guido Ferrara)
2° - Entrando in Piazza 184 (capogruppo Duccio Brunelli)
3° - Teatro Urbano Firenze 005 (capogruppo Monica Beltrame)
4° - Tanto Benigna Pelle 451 (capogruppo Gianfranco Giordo)
5° - Bond James Bond 007 (capogruppo Cinzia Palumbo)
6° - Pulci in Ordine 338 (capogruppo Maria Di Benedetto)
7° - Piazza Rione Città 005 (capogruppo Gaspare Chiodo)
8° - Come Quando Fuori 777 (capogruppo Daniele Ravagni)
9° - Spazio Mercato Incontro 179 (capogruppo Elena Gambassi)
10°- Aptae omnibus Personis 323 (capogruppo Carolina Capitanio)
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