04/01/2013 - I Principi d’Italia: si chiama così il Polo Espositivo per il Made in Italy in via di realizzazione a Quanjiao (Cina), su progetto dello studio pratese MDU Architetti.
L’obiettivo del progetto consiste nel permettere alle piccole e medie imprese del sistema produttivo italiano, che possono disporre di un prodotto di qualità, di poter accedere al grande e complesso mercato cinese, potendo superare le difficoltà che comunemente questo riserva agli operatori stranieri, specie se di dimensioni non importanti.
Il progetto, che trova realizzazione su una area di circa 70.000 mq, si compone di un Polo Espositivo di circa 40.000 mq, con showroom, suddivisi per aree merceologiche, in cui le imprese italiane possono esporre i propri prodotti. Del complesso fa parte, inoltre, un Centro Direzionale di 10.000 mq con uffici commerciali, di rappresentanza, sede direzionale e un hotel di lusso con circa 200 camere per ospitare clienti e fornitori, ristoranti, club, area wellness, fitness, etc.
Il progetto di MDU “da un punto di vista concettuale è una narrazione, la narrazione di un viaggio tra la Cina e l'Italia, l'incontro tra la cultura orientale e quella occidentale. Il progetto parte dalla città che incarna questa relazione: Venezia, la città dove viveva Marco Polo, la città che è sempre stato il legame commerciale e culturale tra la Cina e l'Italia”.
“L'Italian Trade Center 'I Principi d'Italia' di Quanjiao” - spiegano i progettisti - “è concepito come una vera città, con la complessità e le relazioni del centro urbano di Venezia, con i suoi luoghi pubblici - piazze grandi, piccole "campielli", strade strette - eccezionali edifici monumentali e la costante presenza di acqua: Venezia e il suo rapporto tra la città e l'acqua è il punto di partenza di una meditazione che evoca immediatamente il rapporto tra acqua e città tipico della Regione Jiangnan e così, ancora una volta, il collegamento tra Cina e Italia.
L'Italian Trade Center “I Principi d'Italia” di Quanjiao è organizzato attorno ad una grande piazza-parco pubblico, una contemporanea Piazza San Marco, delimitata da una promenade vetrata, un portico che diventa uno spazio filtro tra i negozi e la grande piazza-parco pubblico. Uno spazio questo, molto luminoso e accogliente dove la luce viene filtrata e schermata attraverso una trina il cui disegno si ispira ai tradizionali telai in legno della Venezia medioevale e a quello dei pannelli della più antica tradizione cinese.
Gli showroom formano un complesso urbano con strade, piazze e canali laterali: l'idea è che i visitatori cinesi possano sperimentare l'emozione di essere in un centro storico di una città italiana, vivendo l'esperienza dell'architettura contemporanea. La gente cammina per le strade o si riposa sotto l'ombra degli alberi nelle piazze; le figure si riflettono sulla superficie dei canali di acqua prima di entrare nei negozi illuminati da grandi finestre che si aprono verso lo spazio interno, verso le strade pubbliche, e su piccoli cortili dove la luce è mediata dal tradizionale Tianjing cinese”.
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