A Milano l'installazione site-specific firmata nendo
Un ambiente che rivela la struttura invisibile della materia e le sue mutazioni percettive. Layered Nature, il progetto realizzato con le superfici in legno Alpi
11/11/2025 - Con la mostra “Layered Nature”, lo studio giapponese nendo fondato da Oki Sato interpreta le finiture in legno Alpi attraverso un’installazione site-specific che dà forma a una nuova dimensione percettiva. Presentata nello showroom ALPI in Via Solferino a Milano, la mostra si inserisce in un percorso di ricerca che negli anni ha visto l’azienda collaborare con alcuni tra i più autorevoli protagonisti del design internazionale.
“Ho sempre guardato al lavoro di Oki Sato con grande curiosità e rispetto. Non volevo solo ammirare i suoi progetti, ma anche conoscere la persona e il pensiero che li guidava. Quando ebbi l’occasione di incontrarlo, un po’ di tempo fa, sentii subito il desiderio di proporgli una collaborazione. Lui ne rimase sorpreso: non aveva mai lavorato con un materiale come il nostro e si chiedeva quale strada, un po’ ‘folle’, avremmo potuto intraprendere insieme. È stato un percorso lungo, complesso, che ha richiesto tempo e cura. Ma proprio da questa ricerca sono nati Kasumi e Futae: due legni che portano dentro la visione poetica di Oki, frutto di uno studio curato del processo produttivo, ma anche di un legame profondo con i paesaggi e la cultura che ispirano il suo lavoro”, spiega il presidente Vittorio Alpi.
Il progetto nasce come una naturale estensione delle due nuove collezioni disegnate da nendo per l’azienda, due superfici che esprimono la tensione poetica tra naturale e artificiale, leggerezza e profondità. “Layered Nature” approfondisce questa ricerca trasformandola in spazio, costruendo un ambiente che rivela la struttura invisibile della materia e le sue mutazioni percettive.
“ALPI invita i designer a creare nuovi materiali e poi a interpretarli attraverso oggetti che valorizzano il fascino della materia e ne svelano nuove possibilità.
Gli arredi esposti in mostra non sono stati pensati per essere “funzionali” nel senso convenzionale del termine, ma per mettere in risalto il materiale stesso. I pezzi evidenziano l’abilità di ALPI nella lavorazione del legno curvato. Le forme sono intenzionalmente prive di un evidente utilizzo per spostare l'attenzione dalla funzione all'emozione”, Oki Sato – nendo.
All’interno dello showroom milanese, la mostra si sviluppa come un paesaggio stratificato, dove superfici e volumi si sovrappongono in equilibrio tra leggerezza e densità. I piani orizzontali e verticali si articolano nello spazio con la naturalezza di una crescita organica: forme sospese e superfici che si incontrano in un equilibrio misurato di pieni e vuoti. In questo scenario, le superfici ALPI Kasumi e ALPI Futae diventano la materia costruttiva dell’allestimento, trasformando il legno in architettura e narrazione.
Kasumi, termine giapponese che significa “nebbia”, presenta venature morbide e sfumature delicate ottenute dalla sovrapposizione di due colori di impiallacciatura, secondo un innovativo processo tecnico che ne accentua la profondità e la trasparenza visiva. Il risultato è una superficie rarefatta, in cui la trama del legno sembra dissolversi come un velo d’aria. Futae, invece, nasce dall’unione di venature con scale differenti che evocano la corteccia degli alberi e le stratificazioni della pietra, alternando spessori e direzioni per generare un disegno grafico dinamico e vibrante.
In mostra, le due collezioni si alternano in un dialogo continuo, definendo superfici e volumi che rivelano la natura più autentica del legno. La luce attraversa le trame e ne sottolinea le variazioni, tra pieni e vuoti. L’allestimento riunisce una serie di oggetti – tra cui una panca monolitica, composizioni a parete e sistemi free-standing – che interpretano il legno come elemento strutturale e decorativo. Ogni pezzo, realizzato nelle varianti cromatiche Kasumi Blue e Grey, Futae White e Grey, esplora le possibilità tecniche delle superfici ALPI. Nella poetica di nendo, la forma nasce da un gesto essenziale e da un’osservazione attenta della materia, trasformando lo spazio in un racconto dove il legno diventa linguaggio, equilibrio tra natura e artificio.
“Il momento più significativo per me è quell’istante sorprendente - il “!”- in cui qualcuno si accorge che non sta guardando un legno naturale bensì un legno progettato. Proprio quel piccolo punto esclamativo, unito allo stupore nell'apprendere la storia che sta dietro al progetto, rappresenta in modo inequivocabile il tipo di espressione a cui nendo aspira”, Oki Sato – nendo.
Con “Layered Nature”, ALPI conferma la propria visione del legno come materia in evoluzione, capace di unire tecnologia e cultura del progetto in un equilibrio sempre nuovo tra natura e invenzione.
“Layered Nature” by nendo
6.11.2025 – 31.03.2026 | ALPI Showroom, Via Solferino 7 - Milano
Lunedì – Venerdì | 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00
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