Ph. Iwan Baan
11/11/2025 - Il 'parkipelago' progettato da BIG | Bjarke Ingels Group lungo l'East River di New York raggiunge un nuovo traguardo con l'apertura aree chiave dell'East River Park. Sistema di protezione costiera immaginato a partire dal 2014, l'East Side Coastal Resiliency (ESCR) costituisce una serie interconnessa di parchi sopraelevati di 2,25 miglia che fungono da barriere anti-inondazione e offrono al contempo nuovi servizi pubblici per il quartiere circostante del Lower East Side.
Seguendo la visione originale di BIG U - 'The dryline' del 2014 - concepita come 10 miglia di parco protettivo in seguito al super uragano Sandy, il progetto dell'East Side Coastal Resiliency è stato ideato per salvaguardare più di 110.000 newyorkesi da future tempeste e inondazioni causate dalle maree, e si estende da Montgomery alla East 25th Street.
Situato all'interno della pianura alluvionale centenaria della FEMA, l'ESCR integra dighe anti-alluvione, paratoie scorrevoli, banchine di collegamento e parchi sopraelevati in un sistema protettivo ininterrotto che protegge infrastrutture critiche, tra cui un'importante stazione di pompaggio, una sottostazione elettrica che alimenta gran parte di Lower Manhattan e numerose scuole e biblioteche. L'ESCR è un modello di come le infrastrutture possano fungere anche da spazio pubblico attivo e accessibile, rafforzando la resilienza e migliorando al contempo la vita quotidiana.
Sviluppato sotto la guida del Dipartimento di progettazione e costruzione di New York (NYCDDC) e progettato da BIG | Bjarke Ingels Group, Mathews Nielsen Landscape Architects (MNLA), ONE Architecture & Urbanism, AKRF e i residenti del Lower East Side, ESCR è un'iniziativa da 1,45 miliardi di dollari per la protezione costiera.
Dopo il completamento della prima fase dell'ESCR nel 2024, la riqualificazione costiera prosegue con la riapertura di diverse sezioni importanti all'interno dell'East River Park intorno al Williamsburg Bridge. Rialzato in media di 2,4-2,7 metri per fornire una protezione vitale dalle inondazioni, il parco è stato arricchito con 600 nuovi alberi e oltre 21.000 arbusti, erbe e piante perenni, rafforzando la linea costiera e migliorandone il carattere ecologico. Il parco comprende anche nuovi campi da basket e da tennis, aree picnic e barbecue, un campo polivalente in erba sintetica, prati erbosi, aree dedicate all'esplorazione della natura e ai giochi d'acqua, un nuovo anfiteatro, un'ampia passeggiata e due nuovi ponti pedonali a Delancey Street e Corlears Hook Park.
"I nostri progetti di resilienza costiera - afferma Eduardo del Valle, Commissario facente funzione del NYCDDC - continuano a creare migliori opportunità ricreative, proteggendo al contempo gli spazi aperti, questa volta con un nuovo anfiteatro nell'East River Park, campi da tennis e un migliore accesso al parco tramite il nuovo ponte Corlears Hook. Le nuove aree dell'East River Park si collegano anche al Pier 42 a sud e ai servizi costruiti lì negli ultimi anni da NYC Parks e NYC EDC. Oltre a quasi 3.000 nuovi alberi da piantare nel parco e nelle comunità circostanti, East Side Coastal Resiliency sta creando quartieri migliori, più verdi e più sicuri per i newyorkesi che ne hanno bisogno".
"Con la riapertura dell'East River Park - dichiara Bjarke Ingels, Fondatore e Direttore Creativo di BIG - assistiamo alla prima manifestazione fisica di una visione decennale: un arcipelago di parchi che formano un nuovo paesaggio elevato e ondulato, un 'parkipelago', se vogliamo. Ogni isola verde è dedicata a un uso e a un carattere decisi dalla comunità. Invece di separare la città dal lungomare, abbiamo progettato uno spazio pubblico che invita le persone a entrare, creando nuove connessioni attraverso l'East River River, trasformando la protezione dalle inondazioni in un arazzo di esperienze quotidiane. Il risultato è un'infrastruttura che non solo rafforza, ma valorizza anche la costa cittadina. Protegge, connette e ispira, a dimostrazione che il futuro delle nostre città può essere al sicuro dalle inondazioni e pieno di vita".
Centro di educazione ambientale Solar One
Come porta d'accesso settentrionale all'ESCR all'incrocio tra East 23rd Street e Avenue C, c'è il nuovo Solar One Environmental Education Centre, progettato da BIG in collaborazione con la NYC Economic Development Corporation (NYCEDC), Gilbane Building Company, TYLin (ex Silman), Cosentini Associates, MNLA e altri.

Solar One Environmental Education Centre - Ph. BIG/Foad Sarsangi
Primo edificio della città a integrare un impianto fotovoltaico e un sistema di accumulo a batterie, la struttura di 600 metri quadrati rivestita in legno sostituisce l'ex edificio Solar One, che divenne un rifugio vitale durante l'uragano Sandy, fornendo energia solare ai residenti locali quando la rete elettrica a sud della 34th Street si interruppe.
Oggi, il centro a due piani amplia la missione di Solar One di fornire educazione ambientale, formazione e assistenza tecnica in tutta New York City, includendo aule flessibili per programmi educativi STEM dalla scuola materna alle superiori per le scuole pubbliche di New York ed eventi comunitari.
Con doghe in legno certificate FSC all'esterno, un tetto completamente rivestito di pannelli fotovoltaici e un sistema di accumulo a batteria, l'edificio riduce al minimo l'uso di calcestruzzo, impiegandolo solo a livello delle inondazioni e incorporando acciaio leggero e riciclabile negli spazi superiori. Le aule sono a 5,8 metri sopra il livello del mare, con aree di stoccaggio a livello del suolo racchiuse da una griglia metallica permeabile, che consente all'acqua di defluire liberamente durante le tempeste.
All'interno, le finestre a tutta altezza incorniciano ampie viste sull'East River, Brooklyn e il Queens, mentre i tripli vetri, adatti al passaggio degli uccelli, attenuano i rumori provenienti dall'adiacente FDR Drive. Le aule si collegano a una passeggiata di terrazze e giardini all'interno dell'ESCR, creando un'esperienza di apprendimento realistica proprio sulla riva dell'East River.
Il centro genera energia tramite un impianto solare da 21 kW con accumulo di energia, che gli consente di rimanere potenzialmente aperto per supportare i newyorkesi nelle vicinanze in caso di interruzioni di corrente. L'edificio è adiacente alla nuova barriera anti-inondazione, paratoie scorrevoli e argini anti-inondazione di 410 metri: misure di resilienza implementate per proteggere le aree limitrofe dalle inondazioni costiere. Sulla buona strada per la certificazione LEED Silver, il Solar One Environmental Education Center si pone sia come modello per la moderna protezione dalle inondazioni sia come strumento di apprendimento per l'adattamento climatico.
Verso sud, BIG sta progettando anche il North/West Battery Park City Resiliency Project (NWBPCR) con Turner & EE Cruz Joint Venture, SCAPE Landscape Architecture e Arcadis, che si estenderà da South Cove a North Moore Street a Tribeca. Insieme, queste iniziative congiunte formeranno un lungomare continuo e resiliente al clima che salvaguarderà Lower Manhattan per le generazioni future.
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