Ph. © Lucy Deverall
12/12/2025 - Con un progetto firmato dal giovane studio berlinese RHO, Design Hotels – la community internazionale che riunisce oltre 300 hotel indipendenti di tutto il mondo – inaugura il suo nuovo headquarter in un quartiere in piena trasformazione della capitale tedesca.
Un attico avvolto dalla luce, segnato da vetrate a tutta altezza, pezzi di design d’autore e una terrazza con vista su Berlino, che diventa il punto di partenza di un nuovo capitolo per il brand. Dopo trent’anni nella sede storica, Design Hotels abbraccia infatti uno spazio che riflette i suoi valori – sperimentazione e sostenibilità – e che introduce un modo di lavorare contemporaneo, fluido e profondamente umano.
“La nostra nuova sede è molto più di un semplice luogo di lavoro: è uno spazio che riflette lo spirito e i valori di Design Hotels in ogni dettaglio”, afferma Stijn Oyen, Managing Director di Design Hotels. “RHO ha compreso la nostra visione sin dall'inizio, traducendola in un ambiente straordinario che ispira creatività e favorisce la connessione per il nostro team e per l’intera community di Design Hotels.”
La sede occupa l’ultimo piano di AXIS, un nuovo hub urbano sorto in un’ex area industriale nei pressi della stazione di Ostkreuz. Qui, soffitti alti cinque metri e vetrate a tutta altezza aprono lo sguardo sulla città, offrendo il palcoscenico ideale per l’approccio audace di RHO.
Lo spazio si articola in quattro zone principali – una community area centrale, l’ufficio operativo, la caffetteria e il creative studio – caratterizzate da una combinazione di aree aperte e ambienti più raccolti, pensati per sostenere modalità di lavoro dinamiche, ibride e agili.
La community area funge da punto di benvenuto: una reception sospesa, il divano modulare, una meeting room indipendente e un podio rialzato con arredi disposti su diversi livelli per conversazioni informali, collaborazione e concentrazione. Tende in tessuto permettono di modulare gli ambienti creando scenari più intimi, adatti anche a eventi della community o sessioni di yoga.
Da un lato si apre l’open space operativo, intervallato da sale riunioni, cabine telefoniche e think tank. Una cucina artigianale su misura si affaccia su una terrazza esterna separata da una parete in vetro: uno spazio sociale dedicato alla pausa e alla convivialità.
Sul lato opposto si sviluppa il cuore creativo del progetto: il Creative Studio di Design Hotels. Un ambiente fluido organizzato attorno a un grande tavolo da lavoro, con pinboard rotanti che fungono da divisori permeabili e una wellbeing room con comode chaise longue. Le luci industriali illuminano le postazioni, mentre le opere scultoree in muschio dell’artista Lilo Klinkenberg introducono un senso di quiete naturale. La palette cromatica alterna toni neutri a sfumature terrose come terracotta e verde matcha.
In linea con l’identità del brand, RHO integra nel progetto strategie sostenibili: arredi preesistenti reinterpretati e reinseriti negli spazi, materiali naturali come linoleum, legno e tessili, e tappeti EGE realizzati in filati rigenerati da reti da pesca recuperate. La sede è inoltre dotata di un sistema intelligente di raffrescamento e riscaldamento che si adatta automaticamente all’occupazione degli ambienti e alle condizioni climatiche.
“Il nostro obiettivo era creare uno spazio di lavoro che rispecchiasse i valori di Design Hotels—visionario, flessibile e profondamente radicato nella connessione umana”, racconta Nikita Marykov, co-founder di RHO. “Ogni elemento spaziale è progettato per favorire creatività e interazione. Abbiamo voluto generare un’esperienza visiva e tattile coerente, che esprimesse l’atmosfera del luogo. Un ambiente senza tempo, che non insegue le tendenze ma le attraversa con discrezione: stabile, adattabile, destinato a durare.”
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