Dimensione testo  |
|
11/11/2025 - È stata prorogata fino al 23 novembre 2025 la mostra collettiva Chi esce entra. A Tribute Exhibition to a Disappearing Building, organizzata dalla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte negli spazi di via Gregoriana 9 a Roma, in vista della futura trasformazione dell’edificio in una nuova sede dell’Istituto.
La mostra, a cura di Simon Würsten Marin, riunisce oltre venti artistə italianə e internazionali e rappresenta un progetto espositivo site-specific senza precedenti per la Hertziana, che per la prima volta apre al pubblico questo edificio abbandonato da trent’anni, ma con una lunga storia culturale iniziata nel 1911 come galleria privata fondata da Ludovico Spiridon.
Un atto collettivo di memoria prima della trasformazione
Negli anni Ottanta l’edificio fu sede del club La Cage aux folles, luogo simbolo della vita notturna romana. Oggi, in stato di degrado e inaccessibile fino a poco tempo fa, viene riattivato temporaneamente attraverso opere di scultura, pittura, fotografia, video, installazione e performance che dialogano con lo spazio e la sua stratificazione storica, ponendo domande sul tema della memoria culturale e sulle modalità del suo racconto.
Un titolo che suggerisce possibilità
Il titolo della mostra è tratto da un’opera in feltro di Vincenzo Agnetti del 1971. La frase “Chi esce entra” è interpretata come una tensione tra opposti che possono coesistere, generando nuove narrazioni. Le opere in mostra – molte delle quali realizzate appositamente per l’occasione – riflettono su temi quali decadimento, identità, esclusione, oblio e sulle modalità con cui la memoria collettiva si costruisce negli spazi urbani e domestici.
Tra gli artistə presenti: Louise Bourgeois, Rachel Whiteread, Corrado Levi, Tarik Kiswanson, Hana Miletić, Jesse Darling, Paul Maheke, Davide Stucchi, Prem Sahib, Francesca Pionati e Tommaso Arnaldi, Eva Fàbregas, Lulù Nuti, tra gli altri.
***
In copertina: Eva Fàbregas, Exudates, 2024–in corso. Veduta della mostra, Chi esce entra, Via Gregoriana 9, Roma 2025. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
Vincenzo Agnetti, Chi esce entra/Chi entra esce, 1971. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte Via Gregoriana 9, Roma. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte Via Gregoriana 9, Roma. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte Via Gregoriana 9, Roma. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck Corrado Levi, Uomini di Corrado Levi, 1985/2020. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck Tarik Kiswanson, Passing, 2019. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck Paul Maheke, The dance floor could never be a story with one voice. Crediti: Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|
|