17/10/2025 - Dopo oltre quarant'anni di silenzio, il Grand Hotel San Pellegrino si prepara a tornare al centro della scena dell'ospitalità di lusso internazionale.
A firmare il nuovo studio di fattibilità per la riapertura è Lombardini22, selezionato da EKN Development, società americana specializzata in destinazioni ad alto valore storico e identitario.
Una storia lunga un secolo
Inaugurato nel 1904 alla presenza della regina Margherita di Savoia, il Grand Hotel ha accolto per decenni sovrani, generali, premi Nobel e icone del cinema. L’edificio, progettato da Romolo Squadrelli e Luigi Mazzocchi, si compone di due corpi laterali su cinque livelli e un corpo centrale alto 128 metri, sormontato da una scenografica cupola.
Capolavoro dell’Art Nouveau italiana, il Grand Hotel univa impianto architettonico razionale e decori raffinati. Dotato di tutti i comfort d'avanguardia per l'epoca, tra cui ascensore, luce elettrica e telefono in ogni stanza, fu aggiornato nel 1929 con elementi Art Déco. La chiusura definitiva risale al 1978, seguita nel 2000 da un restauro parziale promosso dal Comune.
Un progetto tra memoria e futuro
Il nuovo progetto punta a trasformare l’albergo in una destinazione di lusso con 120 camere, spa, piscine esterne e aree dedicate alla ristorazione. L’intervento richiederà una mappatura impiantistica precisa e un approccio olistico, per coniugare vincoli normativi, conservazione dei valori storici e comfort contemporaneo.
Come spiega Alessandra Magri, Director Hospitality di Lombardini22: «Questa fase ci permette di riscoprire i canoni del lusso di un tempo e reinterpretarli in chiave moderna, valorizzando parte del patrimonio storico del nostro Paese».
Verso una nuova era dell'ospitalità
Il Grand Hotel San Pellegrino torna protagonista come simbolo di un'epoca e modello di rigenerazione. Il progetto ambisce a creare un equilibrio tra raffinatezza storica e tecnologie d’avanguardia, nel rispetto delle direttive della Soprintendenza e con l’obiettivo di restituire piena vitalità a un edificio unico nel suo genere.
Una sfida progettuale di grande valore culturale e tecnico, che apre un nuovo capitolo nella storia dell’hotellerie italiana.
|