Foto Federico Cedrone
02/09/2025 - Inaugurata il 3 giugno, nel contesto della Biennale di Architettura e della prima Venice Climate Week, Casa Sanlorenzo è il nuovo polo culturale voluto da Sanlorenzo Arts nel cuore di Venezia.
Il progetto, firmato da Piero Lissoni con lo studio Lissoni & Partners, nasce dalla volontà di andare oltre la produzione nautica per affermare un impegno attivo nel mondo dell’arte, del design e della cultura contemporanea.
Situata di fronte alla Basilica di Santa Maria della Salute, all’interno di una villa degli anni ’40, Casa Sanlorenzo si sviluppa su circa 1.000 metri quadrati, con un giardino di 600 mq, raro nel contesto veneziano. Al suo interno convivono uno spazio privato residenziale e oltre 700 mq dedicati a esposizioni, mostre e alla collezione d’arte contemporanea di Sanlorenzo, in continua evoluzione. Una raccolta che attraversa il tempo, dal 1965 ad oggi, con l’ambizione di costruire ponti tra generazioni artistiche diverse e stimolare riflessioni sui linguaggi dell’oggi.
Un restauro tra memoria e trasformazione
L’intervento progettuale conserva l’anima storica della costruzione esistente, valorizzandone le facciate in mattoni e alcuni elementi originari come i pavimenti. Dove il recupero non è stato possibile, la rilettura architettonica introduce un linguaggio contemporaneo sobrio e funzionale, adatto alla nuova destinazione culturale.
Particolarmente significativo è il disegno della scala in vetro, che riprende le geometrie preesistenti con una struttura leggera in vetro e acciaio.
Il dialogo tra passato e presente è sottolineato anche dalla scelta materica: pavimenti in cemento si alternano a superfici in palladiana e Portoro, mentre pareti neutre e sistemi di illuminazione adattivi accompagnano le opere d’arte senza prevaricarle.
Un ponte tra luoghi, funzioni e significati
Elemento emblematico del progetto è il nuovo ponte pedonale progettato da Lissoni & Partners per collegare Casa Sanlorenzo all’area circostante. Realizzato interamente in metallo prefabbricato, con finiture in pietra d’Istria e un corrimano ligneo che richiama la forma di un remo, il ponte rappresenta un ideale punto di incontro tra architettura contemporanea, storia veneziana e cultura del mare.
La sua forma a schiena d’asino richiama i ponti medievali, mentre l’arco metallico esprime un linguaggio sobrio e tecnologico. Un intervento che non è solo infrastruttura, ma gesto simbolico e culturale: un ponte tra arti, tra persone, tra mondi.
Come sottolinea Piero Lissoni, art director di Sanlorenzo, "questo ponte non è semplicemente una macchina per trasportare persone, ma un ponte culturale, un ponte ideale". In una città dove tutto è attraversamento e soglia, Casa Sanlorenzo sceglie di essere luogo di incontro e pensiero, dove la bellezza si carica di senso e diventa progetto.
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