Foto Nicolas Piazza
24/11/2025 - Nel centro storico di Forlì, Pier Currà Architettura reinterpreta con sensibilità contemporanea un appartamento anni Sessanta per una giovane coppia di creativi, dando forma a un progetto d’interni dove design sartoriale, citazioni vintage e dettagli pop si intrecciano in un racconto visivo e spaziale coinvolgente.
Geometrie, luce e arredi su misura
Il cuore dell’intervento è il soggiorno a doppia altezza, inondato di luce grazie a una grande vetrata restaurata, che amplifica i contrasti cromatici e valorizza le texture materiche. La scala arancione, trasformata in libreria scenografica, insieme all’ingresso contenitivo progettato come filtro funzionale, definisce un ambiente fluido, dove ogni elemento d’arredo contribuisce all’architettura complessiva.
Icone del lighting design italiano scandiscono gli spazi con ironia e ritmo, in dialogo con le altezze e i materiali.
Cucina su misura tra colore e optical
La cucina, interamente disegnata su misura, è un omaggio al design cromatico e funzionale: superfici blu intenso, top in acciaio, piastrelle optical anni ’70 a pavimento e una parete in vetromattone che filtra la luce introducendo giochi geometrici.
Tra passato e presente: una casa “soul-specific”
La progettazione si muove tra restauro e innovazione: il soffitto in listelli di legno esotico, elemento originale della casa, è stato mantenuto e valorizzato; gli arredi su misura e le scelte cromatiche decise costruiscono una narrazione coerente e identitaria.
Dai bagni in cementine pastello con rubinetterie rosse, alla camera matrimoniale bordeaux, fino allo studio sul ballatoio fiorito, ogni spazio è pensato come una scenografia abitabile, in costante equilibrio tra funzionalità e immaginario.
«Un progetto di interni, anche quando riguarda un singolo appartamento, porta con sé la stessa complessità e responsabilità di opere più ampie: significa interpretare desideri, memorie e aspirazioni per trasformarli in spazio. […] Ogni volta il risultato è diverso, sorprendente e, per usare un termine dall’arte contemporanea, davvero “soul-specific”», afferma l’architetto Pier Currà.
|