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'Fabula Litica: La Foresta Incantata' a Marmomac 2025
Un racconto fiabesco con la pietra naturale andrà in scena alla fiera della produzione litica: la mostra a Verona dal 23 al 26 settembre 2025
Autore: giulia capozza
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Mostra a Marmomac 2025 - Fabula Litica: La Foresta Incantata Mostra a Marmomac 2025 - Fabula Litica: La Foresta Incantata
26/08/2025 - Il paesaggio onirico e l’intreccio narrativo tipici della fiaba diventano motivo progettuale in Fabula Litica: La Foresta Incantata, la mostra a Marmomac 2025, in programma dal 23 al 26 settembre 2025, a Verona. L'iniziativa dà forma a idee e rappresentazioni del mondo reale attraverso la materia naturale, così come la fiaba è capace di creare un mondo immaginario, attraverso la narrazione.
 
L'esposizione a cura di Giuseppe Fallacara, professore ordinario in composizione architettonica del Politecnico di Bari, è il risultato finale del progetto Marmomac Meets Academy, il laboratorio internazionale che unisce università e aziende per esplorare le potenzialità progettuali e narrative della pietra naturale con un focus sull’innovazione tecnologica e culturale che ne deriva.

A dare il contesto all’intera installazione espositiva, una foresta monumentale di alberi in materiale lapideo che ospita i diversi progetti in palinsesto per questa edizione, ciascuno in grado di rappresentare le potenzialità nate dall’incontro tra ricerca accademica e produzione industriale. I progetti in mostra, nati dalla collaborazione tra prestigiose università e brand leader del settore, raccontano un viaggio attraverso le infinite tecniche di lavorazione della pietra e le sue molteplici applicazioni. Sperimentazioni poliedriche, dove l’immaginazione si fonde con il concetto stesso di fiaba, danno vita a oggetti che sembrano usciti da un mondo incantato. Un invito a perdersi nella foresta della fantasia.
 
La mostra si inserisce all’interno di The Plus Theatre, lo spazio culturale di Marmomac diretto da Giorgio Canale, che quest’anno reinterpreta il celebre Plan Voisin di Le Corbusier attraverso il linguaggio senza tempo della pietra naturale. Prende vita un’infrastruttura culturale rigenerativa e dinamica, un crocevia tra materia antica e visioni progettuali future. The Plus Theatre ospita, dal 23 al 26 settembre 2025, tre mostre, un wine bar e un ristorante, offrendo un racconto plurale sulla pietra naturale.
 

La mostra a Marmomac 2025: stampa 3D e sperimentazione litica

Quattro progetti dell’edizione 2025 di Marmomac meets Academy indagano le infinite possibilità applicative della stampa 3D alla pietra naturale. 

L'ETH di Zurigo con Pietro Odaglia e Florida Atlantic University con il docente Dustin White, assieme all’azienda olandese Concr3de presentano Baroque Glitch: Portal Fragment, un’opera basata sulla stampa 3D a getto di legante per materiali lapidei, ceramici e bio-based, tra tradizione barocca e tecnologie digitali d’avanguardia.
 
Dalla sinergia tra New York Institute of Technology, Politecnico di Bari e Archimed, Anthony Caradonna e Alessandro Angione con Francesco Ciriello, nasce la struttura monumentale di Sisyphus Absurd Hero*, un supporto diafano stampato in 3D in fibra di carbonio che sorregge il mondo, con cui i curatori hanno voluto esplorare la condizione umana attraverso la metafora del mito di Sisifo.

Francesco Ciriello, con l’azienda olandese Vertico e il Politecnico di Bari presentano Minimal Bridge, una struttura archivoltata stereotomica in conci dalla geometria minimale stampati in 3d con malte a base di scarti lapidei.

Fabio Tellia, associate di Foster + Partners, con Gateway to Avalon sperimenta l’uso di un innovativo materiale di “pietra flessibile”, un brevetto ottenuto combinando ardesia e polimero. L’arco immaginato da Tellia dimostra come la materia litica, tradizionalmente rigida, possa diventare un rivestimento flessibile per l’architettura contemporanea, grazie all’integrazione con elementi stampati in 3D.  

Oggi, tecnologie come la scansione 3D ad altissima risoluzione, la modellazione computazionale e la robotica applicata alla lavorazione lapidea consentono di scolpire dettagli apparentemente impossibili, lavorando oltre il limite della mano umana. Alcuni progetti del Politecnico di Bari reinterpretano le sculture della Cappella Sansevero – in particolare il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino e il Disinganno di Francesco Queirolo. 
 
Tra questi: L’io invisibile, realizzato con SNBR, e La Fanciulla Velata. Il primo esplora i concetti di percezione e identità, riproducendo con stampa 3D e polveri di marmo la celebre trama del Disinganno, mentre il secondo sfida l’abilità tecnica di Sammartino con la libera reinterpretazione robotica del Cristo Velato, con la realizzazione della scultura in pietra leccese intitolata Fanciulla velata, realizzata dal Dipartimento di Robotica di PiMar, azienda storica di lavorazione ed estrazione di pietra leccese con il prof. Fallacara e il dottorando Marco Massafra.  
 

La pietra tra impatto ambientale e nuove applicazioni strutturali

Apriti Sesamo reinterpreta in marmo i celebri pannelli mobili in acciaio dell'Istituto del Mondo Arabo di Parigi progettato da Jean Nouvel. Il progetto nasce in collaborazione tra Sara D’Adamo, dottoranda del Politecnico di Bari, e la giovane azienda Màrlux Marmi, con sede ad Alberobello. Grazie a sensori, le superfici in pietra si aprono e si chiudono in risposta alla luce solare, trasformando la pietra in un elemento attivo dell’edificio. A differenza dell’acciaio, il marmo offre anche un vantaggio termico: agisce, in qualità di inerte, da termoregolatore naturale, contribuendo alla regolazione passiva della temperatura interna.
 
Why Not? è il progetto proposto dalla londinese Arup Group Limited, ingegneri strutturisti della più alta architettura mondiale, in collaborazione con The Stonemasonry Company e Jakob. Alla domanda provocatoria i progettisti cercano di dare una risposta con un lavoro sulle possibili nuove applicazioni strutturali della pietra nell’architettura contemporanea. La pietra come materiale sostenibile alternativo ai materiali più tradizionali, come acciaio e al calcestruzzo.

Altri prototipi riguardano Diamond Line, con la collaborazione tra dell’Istituto Italiano Design in partnership con la società cinese PFM Imp. & Exp. Co. Ltd; Ilaria Cavaliere e Dario Costantino del Poliba che presentano Yggdrasill, l’albero cosmico mitologico, sviluppato con Bianco Cave, leader salentino nella trasformazione della pietra naturale; Lithic Rainbow, in collaborazione con Stilmarmo, azienda di Apricena di eccellenza nella estrazione e lavorazione di pietra naturale; e ancora, Specchio, specchio delle mie brame, realizzata con Gioia Marmi e Metamorphosis, l’istallazione arboriforme centrale, sviluppata con Marlux Marmi, brand specializzato in lavorazioni complesse su misura, ad alto contenuto tecnico.
 
La ricca mostra a Marmomac 2025 contempla altri progetti tra cui: Janas, ideato dell’Università degli Studi di Sassari con Pietre Rare, azienda veronese specializzata nella lavorazione lapidea; Tappeto volante, presentato dall’Università della Basilicata in collaborazione con Mastropasqua Marmi e Tarricone prefabbricati; Sipario dalle mille storie, dall’Università di Palermo con Cusenza Marmi; e Branching-Knot proposta dall’Università di Bergamo insieme allo Studio di Scultura d'Arte Giorgio Angeli. I carotaggi marmorei di sfrido riprendono vita in oggetti di design di Stoneform in collaborazione con giovanissimi designers; Germinario Marmi presenta una colonna diafana composta di tessere marmoree imbullonate.

Partendo dal dialogo tra contemporaneità e tradizione è da segnalare Stonetales Box, progetto sviluppato con la Sapienza Università di Roma che racconta la complementarità tra l’abilità manuale dell’antica arte litica di Kyoto del maestro Saida Sekizai con la visione della pugliese Stilmarmo, azienda da sempre impegnata nella valorizzazione internazionale della Pietra di Apricena.
 
Marmomac 2025 
23-26 settembre 
Veronafiere - Pad. 10 - The Plus Theatre


Mostra a Marmomac 2025 - Fabula Litica: La Foresta Incantata


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Mostra a Marmomac 2025 - Fabula Litica: La Foresta Incantata


La Fanciulla Velata - Marmomac 2025


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