Foto davidegalliatelier
16/07/2025 - Nel cuore di Scorrano (LE), tra il cortile del Palazzo Ducale, l’agrumeto e la chiesa madre, prende forma il progetto di Sciveres Guarini Associati per la nuova cantina vinicola “Castello Frisari”. Un intervento calibrato e rispettoso, che inserisce la produzione del vino all’interno di un complesso storico, restituendo valore e funzionalità a spazi un tempo marginali.
L’approccio progettuale si è fondato sulla volontà di conservare la morfologia originaria dell’edificio, evitando alterazioni strutturali della muratura portante. L’idea guida è stata quella di creare un unico spazio articolato da diaframmi, capaci di separare e connettere allo stesso tempo le diverse funzioni operative della cantina, garantendo una circolazione lineare e razionale.
Un ruolo centrale è stato affidato alla relazione tra interno ed esterno, ristabilita attraverso il ripristino delle aperture verso l’agrumeto retrostante, e sottolineata dalla realizzazione di una nuova scala in pietra, che gestisce il dislivello e orienta la cantina verso uno spazio aperto prima inutilizzato.
Uno degli elementi più significativi dell’intervento è la nuova copertura ventilata in legno, che ricalca fedelmente l’andamento originale dei tetti e reimpiega coppi in ceramica e canali in pietra storici. A questa si integra un sistema di cerchiatura in metallo – totalmente reversibile – che migliora il comportamento sismico della struttura collegandola alla muratura in pietra.
La cantina prevede due ingressi: uno storico, sul cortile del palazzo, utilizzato per il conferimento durante la vendemmia; e uno riaperto sul lato dell’agrumeto, con accesso diretto da un vicolo del centro storico, destinato all’ingresso pubblico.
Attraverso una sapiente stratificazione tra recupero, trasformazione e nuova funzione, il progetto firma un dialogo continuo tra architettura storica e produzione contemporanea, restituendo centralità a un luogo che oggi diventa spazio di lavoro, racconto e cultura del vino.
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