12/05/2025 - Un piccolo appartamento bolognese, situato in una palazzina anonima, diventa un manifesto di essenzialità luminosa e ricerca materica grazie al progetto congiunto dello studio LAMBER + LAMBER e dell’interior designer Jessica Pinotti.
La ristrutturazione di questo bilocale di 70 mq ha puntato tutto su un’estetica naturale, fatta di finiture artigianali, tonalità ispirate alla terra e un uso sapiente della luce, dove il bianco dominante di pareti e pavimenti in resina cementizia fa da sfondo a tocchi di verde oliva, rosa cipria e accenti terrosi.
Il layout dell’appartamento resta fedele all’impianto originario, ma è stato alleggerito da setti murari superflui e riorganizzato per creare ambienti fluidi e connessi, in cui cucina, pranzo e relax convivono in un unico grande spazio. Qui, elementi d’arredo selezionati e pezzi su misura dialogano in equilibrio tra rigore minimale e vibrazione cromatica.
Il cuore della casa è l’isola cucina, un monolite rivestito in cotto artigianale, che separa e unisce al tempo stesso, diventando protagonista della zona giorno. Le basi verde militare con tende in cotone tono su tono richiamano un’estetica domestica e calda, alleggerita dalla sospensione lineare e dai dettagli in Silestone senza alzatina. A parete, il cotto geometrico e il cemento rosa disegnano un fondale visivo discreto ma ricco di carattere.
L’intervento si distingue anche per la progettazione attenta degli spazi contenitivi: una lunga boiserie color moka parte dalla cucina e si estende nel corridoio, trasformandosi in armadio, dispensa e sgabuzzino nascosto. Questo volume “matrioska” abbraccia lo studio e il bagno, creando una scatola funzionale continua. Sul lato opposto, una cassettiera rosso mattone disegnata su misura accompagna il passaggio verso la zona notte, dove una porta plissettata in due colori segna il confine con la camera padronale.
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