Le finestre high-tech Navello in versione custom per un progetto di riqualificazione
Efficienza energetica e isolamento termico: lo studio Bettazzi+Percoco architetti sceglie i serramenti in legno e alluminio per una residenza a Vergaio
Dettaglio prospetto villa unifamiliare a Vergaio - Ph. Darragh Hehir
31/01/2023 - Lo studio Bettazzi+Percoco architetti sceglie i serramenti in legno Navello per la riqualificazione di una villa unifamilare a Vergaio, nel comune di Prato. Una versione custom high-tech in legno e alluminio garantisce efficienza energetica e omaggio al territorio.
Le tonalità del duomo di Prato riecheggiano nel gioco di riquadri scuri dei serramenti in legno di Navello disposti sulle tre facciate di una villetta unifamiliare terra-tetto su tre piani.
Lo studio Bettazzi+Percoco architetti ha interpretato in chiave estetica i nuovi parametri di isolamento termico richiesti dal Superbonus 110%, scegliendo finestre high-tech in legno e alluminio.
Finestre high-tech
I serramenti in legno Navello sono stati costruiti interamente su misura e contano cinque finestre a 2 ante, due portefinestre a 3 ante e una grande finestra d'ingresso panoramica con alzante scorrevole della collezione Oceano in legno e alluminio. L’esterno è in alluminio grigio quarzo, mentre l’interno in legno laccato bianco. Un modello dal design essenziale, pensato per le nuove architetture residenziali con installazione filo-muro.
Il legno utilizzato è il pino lamellare fj, un’essenza particolarmente stabile e resistente, con elevati valori di isolamento termico e acustico. Il rivestimento esterno in alluminio è stato installato a 5 mm di distanza dal legno, per mantenere la circolazione dell’aria tra i due materiali ed evitare la formazione di muffe.
Le vetrocamere basso-emissive hanno un rivestimento composto da sottili strati metallici, che migliora la capacità di isolamento termico, senza modificarne le prestazioni di trasmissione della luce.
Ridefinire lo spazio abitato
Gli interventi sul cantiere di Vergaio hanno rinnovato completamente l’organismo edilizio dal punto di vista architettonico, impiantistico ed energetico.
L’ingresso, in precedenza chiuso e buio, ora si apre su un ampio e luminoso living dal quale è schermato da una sottile libreria a tutta altezza. La scala, un tempo nascosta dietro al muro di spina, ora troneggia nello spazio integrandosi perfettamente con il living. Il primo gradino si trasforma in basamento del mobile tv, mentre il parapetto scultoreo diventa un elemento di unione e collegamento visivo di tutti piani.
La zona cucina-pranzo è stata ampliata abbattendo una parete divisoria. L’isola e la pavimentazione in cementine delimitano virtualmente la zona cucina da quella per il pranzo dominata da un grande camino a legna.
Dal punto di vista dell’efficientamento energetico, oltre al cappotto termico e alla sostituzione dei serramenti, il progetto ha previsto l’installazione di un nuovo impianto ibrido con pompa di calore ad aria e caldaia a condensazione, che alimentano rispettivamente delle bocchette di aerazione per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva e un sistema radiante a pavimento. Pannelli fotovoltaici sul tetto consentono l’autoproduzione di energia elettrica e integrano una colonnina di ricarica per auto.
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