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Villa DLM: un’abitazione razionale e introversa
Il progetto di depaolidefranceschibaldan architetti a Venezia
Autore: rossana vinci
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Ph. © Marco Zanta Ph. © Marco Zanta
27/12/2022 - A Venezia, lo Studio depaolidefranceschibaldan progetta Villa DLM: un’abitazione razionale e introversa, la cui apparente riservatezza si dissolve nella corte interna verso il giardino.

Il progetto nasce dalla composizione di tre volumi semplici, che modula gli spazi della vita domestica e istituisce chiare relazioni tra le parti. Due parallelepipedi si dispongono perpendicolarmente tra loro a formare una L aperta verso il giardino, il terzo è appoggiato sopra i precedenti mantenendo la sua autonomia formale.
Viceversa, il fronte privato verso il giardino si smaterializza istituendo relazioni mutevoli tra gli spazi di relazione e gli elementi naturali. Il corpo superiore in calcestruzzo, sorretto dal volume rivestito in vetro, sembra sospeso. Il suo aggetto protegge le vetrate del soggiorno dall’abbagliamento e dà origine a uno spazio coperto intermedio tra interno ed esterno. Al piano primo la lunga sequenza di carabottini orientabili della terrazza scompone ulteriormente il fronte, oltre a costituire un utile dispositivo di ombreggiamento solare. I mutevoli effetti di luce e ombra si proiettano così sulle pareti in calcestruzzo qualificando lo spazio della terrazza e la facciata sul giardino privato.

La distribuzione degli spazi interni si sviluppa in modo lineare ed estremamente funzionale. Lo slittamento dei volumi che avviene in corrispondenza della cerniera tra gli elementi crea il recesso dell’ingresso. Oltrepassata la soglia si entra in un vestibolo che conduce al soggiorno, alla cucina e a un nucleo di locali di servizio. Un setto libero in calcestruzzo separa il soggiorno dall’ingresso, svelando tra le fenditure l’imminente dilatazione dei luoghi di relazione. La scala a sbalzo conduce al piano superiore, dove si articolano i luoghi del riposo, affacciati sul giardino.

È questo un soggiorno a cielo aperto, delimitato a nord dal lungo setto in calcestruzzo a vista che scherma il garage. Alla sua estremità si colloca come unico episodio l’ampia vetrata della cucina. Il foro, completamente apribile, mette in comunicazione diretta i luoghi della preparazione del cibo con il giardino.

Nell’essenzialità della composizione geometrica del progetto, la texture delle superfici si fa ornamento, dialogando con il design minimale degli arredi e la floridità della vegetazione.

  Scheda progetto: villa DLM
Marco Zanta
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