Origins 1971


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Skyla

Asti Architetti avvia un'altra importante riqualificazione nel centro storico di Milano
Al via il cantiere di un immobile direzionale e retail di alta gamma, a due passi dal Teatro alla Scala
Autore: rossana vinci
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
05/04/2022 - Asti Architetti ha avviato un’importante riqualificazione nel centro storico di Milano: in via Santa Margherita, a due passi dal Teatro alla Scala, parte il cantiere di un immobile direzionale e retail di alta gamma con il coinvolgimento dell’immediato intorno pubblico. 

Il complesso immobiliare sito in via Santa Margherita 11 è costituito da un palazzo storico composto da un corpo di fabbrica alto - (5 piani oltre al terra) in affaccio verso la via Santa Margherita dalla spiccata connotazione storica grazie alla sua facciata ottocentesca - e da un corpo di fabbrica di due piani più’ basso e più moderno con gli affacci sulla retrostante piazza Ferrari ed il passaggio Malagodi che collega la piazza stessa a via Santa Margherita.
Entrambi i corpi di fabbrica – pur costruiti in epoche diverse - presentano coperture a falde e si sviluppano, a partire dal piano primo, attorno ad una corte interna caratterizzata da facciate ora architettonicamente piuttosto scarne, prive dei dettagli architettonici di pregio che caratterizzano le facciate esterne, in particolare quella su via Santa Margherita.
Il progetto, oltre alla totale rifunzionalizzazione architettonica, strutturale, impiantistica ed energetica del palazzo, verterà sull’enfatizzazione del concetto di “scoperta “ della preziosità del cuore stesso dell’impianto planivolumetrico, trasformandolo in uno scrigno prezioso a protezione della corte interna. Il tutto attraverso una radicale trasformazione delle facciate che, con ampio uso del vetro, enfatizzeranno la trasparenza e la vivibilità degli interni.

“Il cantiere è iniziato a giugno, quando sarà completato restituiremo un edificio radicalmente trasformato nelle funzioni e nella qualità architettonica.Varcati gli ingressi si passerà dalla Milano ottocentesca alla Milano del futuro, con funzioni, atmosfere, materiali e trasparenze ormai imprescindibili negli sviluppi immobiliari del XXI secolo, ma, in questo caso, esaltati negli effetti proprio dalla continua convivenza con il nostro passato. Nello specifico l’immobile ospiterà un’importante piastra commerciale e uffici di pregio e, grazie al continuo dialogo con la città che, inevitabilmente interventi di questa portata comporta, vedrà coinvolti anche gli spazi pubblici antistanti con una completa rivisitazione delle aree a confine tra pubblico e privato”, puntualizzata Paolo Asti.

Le facciate interne saranno ridisegnate in chiave contemporanea, nel mantenimento di altezze e volumi esistenti, con l’inserimento di ininterrotte superfici vetrate che, senza soluzione di continuità, proseguono, flettendosi, anche per le falde interne.
L’ultimo piano del corpo di fabbrica su santa Margherita al contrario, nel rispetto dell’impostazione compositiva della facciata neoclassica sottostante, prevede l’apertura di cappuccine sulla falda esterna che pur restando molto discrete e non visibili dalla strada, fungono da veri e propri cannocchiali sul centro storico circostante grazie ad un felice gioco prospettico con la facciata vetrata interna retrostante. Per la falda interna al contrario, cappuccine continue, affiancate e totalmente trasparenti costituiranno la naturale  prosecuzione della facciata vetrata sottostante seppur in posizione arretrata per assicurare il corretto soleggiamento della facciata interna prospiciente.

La riqualificazione del cuore del complesso e degli affacci interni sarà completata attraverso l’inserimento di verde nella corte interna, caratterizzato dall’immancabile ulivo secolare, cifra stilistica dello Studio, la cui presenza sarà goduta da tutto l’immobile.

Nel rispetto delle bucature esistenti, accoppiando quelle del corpo basso, il piano terra, dedicato al retail, sarà aperto il più possibile verso la città su tutti i lati, consentendo il doppio accesso da via Santa Margherita e da piazza Ferrari. 
Il progetto si preannuncia come un’occasione per valorizzare questa porzione di centro storico centrale senza alterare gli equilibri dell’isolato storico a cui appartiene.

  Scheda progetto: Santa Margherita
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
11.11.2025
Il Distretto Solidale di Cesena: architettura come strumento di cura e comunitĂ 
11.11.2025
Un sistema di 'resilienza costiera' lungo l'East River di New York
10.11.2025
Il nuovo Princeton Art Museum è un’architettura del sapere firmata Adjaye Associates
ďż˝ le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
13/11/2025 - rinascente roma, via del tritone
Design Finlandese Progetti per l’educazione e l’apprendimento
Talk con Helka Parkkinen
13/11/2025 - oval lingotto fiere
Restructura 2025
Fiera dell'edilizia, ristrutturazione e restauro
19/11/2025 - carrozzeria900, via teodosio 64
Mario Ceroli | Teatro domestico

ďż˝ gli altri eventi
  Scheda progetto:
Asti Architetti

Santa Margherita

 NEWS CONCORSI
+11.11.2025
Museum of Emotions / Edition #7: deadline fissata al 27 novembre 2025
+10.11.2025
Roma Green Award “Best Building”: il premio al miglior edificio sostenibile di Roma
+10.11.2025
Wood Architecture Prize 2026: candidature entro il 17 novembre
+05.11.2025
Schrödinger’s Room: un concorso internazionale per progettare l’indefinibile
+31.10.2025
Pavilion Atlas 2026: un padiglione per raccontare un Paese
tutte le news concorsi +

Skyla
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicitŕ |  Rss feed
© 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n°iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 © Riproduzione riservata