23/03/2022 - La tecnologia domotica Vimar è stata scelta per il progetto di una residenza unifamiliare in Veneto. Premiata nel 2021 a New York come la casa di lusso più bella d’Italia dal Luxury Lifstyle Award - il premio internazionale che in completa autonomia seleziona, riconosce, celebra e promuove i migliori beni e servizi di lusso in tutto il mondo – questa abitazione è stata progettata dal giovane architetto mestrino Filippo Caprioglio con il suo studio Caprioglio Architects.
Un edificio di chiara matrice contemporanea, che si inserisce perfettamente nel tessuto urbano esistente, realizzato con la volontà di proporre linee compositive e geometrie molto pulite e tese ad una purezza formale. Sviluppata su due piani, per un volume complessivo di 250 metri quadri più annessi, la villa è stata concepita come uno spazio in cui ci si possa prendere il proprio tempo, ricercarlo e condividerlo.
Circondata da un giardino di oltre 500 mq, all’interno del quale una piscina Castiglione a sfioro si pone come elemento d’architettura e di riflettenza di luce, l’abitazione si fa subito notare per le linee essenziali e la continuità tra l'interno e l'esterno. A ciò contribuisce anche la pavimentazione del piano terra, di un particolare grigio tenue con le fughe che si inseguono senza interruzioni, creando un continuum tra il dentro e il fuori. Particolare attenzione è stata riservata allo studio della luce che entra copiosa dai grandi serramenti scorrevoli e fissi e gioca con le altezze degli spazi interni che passano da un'altezza minima di 2,70 metri ai quasi 6 metri dell'open space illuminato dall’enorme lampadario IXI, disegnata da Caprioglio per Leucos, che cala dal soffitto, una scultura luminosa modulabile a seconda degli spazi e delle necessità.
Il piano terra è funzionalmente concepito con un ingresso - da cui si accede in diretta continuità alla spaziosa area living - e con la cucina che riveste un ruolo molto importante in quanto vero fulcro e volume di cerniera della “L” del fabbricato. Lo completano una family room pluriuso, un bagno, la lavanderia e il garage dal quale si scende nella sottostante cantina. Il primo piano, al quale si accede attraverso una scala sospesa in vetro e acciaio, affaccia direttamente sul piano inferiore ed è composto da uno studio, dalla camera padronale, con affaccio sulla prospiciente grande terrazza al cui fianco un albero scherma la grande finestratura, e due ampie camere singole, oltre ai bagni e un corridoio armadi.
L’attenzione riservata ad ogni più piccolo dettaglio non poteva che far ricadere la scelta impiantistica sulle soluzioni Vimar, appositamente selezionate dall’architetto per l’evoluta tecnologia del sistema By-me Plus che consente ai proprietari di gestire - in modo semplice e intuitivo anche attraverso smartphone e assistenti vocali - tutte le principali funzioni ottimizzando anche il bilancio energetico dell’abitazione.
Ecco dunque che le ampie geometrie di Arké incorniciano tasti e comandi domotici scelti nel candore del bianco, in linea con il mood dell’intero edificio. Con placca in cristallo bianca anche i due touch screen domotici da 7 pollici, uno nella zona living e uno al piano superiore, dai quali è possibile regolare il clima di ogni stanza grazie a delle sonde appositamente installate, dosare l’illuminazione dei vari corpi illuminati firmati iGuzzini e rispondere alle chiamate videocitofoniche provenienti dalle due targhe esterne Pixel controllando così gli accessi in modo sicuro.
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