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Biennale di Venezia: Premi e Leoni d'oro della 17. Mostra Internazionale di Architettura
Assegnato a Lina Bo Bardi il Leone d’oro speciale alla memoria
Autore: cecilia di marzo
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01/09/2021 - La Giuria internazionale della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, composta da Kazuyo Sejima (presidente, Giappone), Sandra Barclay (Peru`), Lamia Joreige (Libano), Lesley Lokko (Ghana-Scozia), Luca Molinari (Italia), ha deliberato i seguenti premi ufficiali:

Leone d’oro per la miglior Partecipazione Nazionale: Emirati Arabi Uniti
Wetland 



Commissario: Salama Bint Hamdan Al Nahyan Foundation
Curatori: Wael Al Awar e Kenichi Teramoto
Sede: Arsenale
“Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale agli Emirati Arabi Uniti per un esperimento che ci incoraggia a pensare alla delicata relazione tra spreco e produzione sia a una scala globale che locale, proponendo un modello costruttivo capace di legare artigianalità e
tecnologie avanzate”.

 
Due menzioni speciali sono state attribuite alle Partecipazioni Nazionali di:
RUSSIA
Open!



Commissario: Teresa Iarocci Mavica
Curatore: Ippolito Pestellini Laparelli
Espositori: KASA (Kovaleva and Sato Architects), Mikhail Maximov, Lion & Unicorn, Ilia Mazo,
Sede: Giardini
“Menzione speciale come Partecipazione Nazionale alla Russia per una ristrutturazione sensibile e attenta del padiglione storico ai Giardini che si apre allo spazio esterno e al futuro”.
 
FILIPPINE
Structures of Mutual Support



Commissario: National Commission for Culture and the Arts (NCCA), Arsenio “Nick” Lizaso, Chairman;
Curatori/Espositori: Framework Collaborative (GK Enchanted Farm Community, Architects Sudarshan Varsovia Khadka Jr. and Alexander Eriksson Furunes)
Sede: Arsenale
“Menzione speciale come Partecipazione Nazionale alle Filippine per un esemplare progetto comunitario che genera un archivio ricco di esperienze e pratiche collaborative di costruzione”.
 
Leone d’oro per la migliore partecipazione alla 17. Mostra How will we live together?:
raumlaborberlin
(Berlino, Germania)
Instances of Urban Practice
Andrea Hofmann (Germania, 1969), Axel Timm (Germania, 1973), Benjamin Foerster-Baldenius (Germania, 1968), Christof Mayer (Germania, 1967), Florian Stirnemann (Svizzera, 1976), Francesco Apuzzo (Italia, 1972), Frauke Gerstenberg (Germania, 1968), Jan Liesegang (Germania, 1968) e Markus Bader (Germania, 1968)
Sede: Corderie dell’Arsenale
“Leone d’oro per il miglior partecipante alla 17. Mostra How will we live together? a raumlaborberlin (Berlino, Germania) per un approccio progettuale collaborativo di grande ispirazione, che chiama alla partecipazione e alla responsabilità collettiva proponendo due interventi che sono modelli per una rigenerazione civica visionaria”.
 
Leone d’argento per un promettente giovane partecipante alla 17. Mostra How will we live together?:
Foundation for Achieving Seamless Territory (FAST)
(Amsterdam, The Netherlands; New York, USA)
Watermelons, Sardines, Crabs, Sands, and Sediments: Border Ecologies and the Gaza Strip
con contributi di Amir Qudaih (Palestina, 1993) e la famiglia Qudaih (Palestina), Yael Berda (Israele, 1976), Sandra Kassenaar (Paesi Bassi, 1982) e Malkit Shoshan (Israele/Paesi Bassi, 1976)
Sede: Padiglione Centrale – Giardini
“Leone d’argento per un promettente giovane partecipante alla 17. Mostra How will we live together? a Foundation for Achieving Seamless Territory (FAST) (Amsterdam, The Netherlands; New York, USA) per una proposta coraggiosa che ci invita a prendere consapevolezza delle storie divisive, le pratiche agricole, i rituali della vita quotidiana e la condizione dei nuovi insediamenti e dell’occupazione”.
 
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale al seguente partecipante:
Cave_bureau
(Nairobi, Kenya)
The Anthropocene Museum: Exhibit 3.0 Obsidian Rain
Kabage Karanja (Kenya, 1979) e Stella Mutegi (Kenya, 1979); in collaborazione con Densu Moseti (Kenya, 1986)
Sede: Padiglione Centrale – Giardini
“Menzione speciale al partecipante alla 17. Mostra How will we live together? a Cave_bureau (Nairobi, Kenya) per una esplorazione visionaria e creativa di uno degli ambienti piu` antichi abitati dall’uomo”.
 
È stato inoltre attribuito a Lina Bo Bardi, architetta, designer, scenografa, artista e critica italiana naturalizzata brasiliana, il Leone d’oro speciale alla memoria della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Il riconoscimento è stato proposto dal curatore della Biennale Architettura 2021, Hashim Sarkis, e accolto dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia.


 
La cerimonia di premiazione della 17. Mostra Internazionale di Architettura si è tenuta
lunedì 30 agosto 2021 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia.
 

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