08/10/2019 - Giardini d’Inverno è il nuovo progetto residenziale che sta sorgendo a Milano in via G. B. Pirelli 33, una delle zone in fase di trasformazione urbanistica del capoluogo lombardo. La realizzazione, i cui lavori si concluderanno nel mese di ottobre con le prime consegne degli appartamenti, è promossa dalla società italo-cinese China Investment S.p.a. con la firma dello studio di architetturaCaputo Partnership International e con BNP Paribas quale partner commerciale.
Comfort, tecnologia e ambiente sono i tratti caratteristici della residenza che, articolata in tre corpi di fabbrica che ne definiscono il volume, si estende per 15 piani fuori terra (16 con il piano terra) e sei piani interrati, per un totale di circa 13 mila mq commerciali. Gli appartamenti sono complessivamente 91 e di varia metratura, tutti dotati di generosi terrazzi e di serre, veri elementi distintivi dei Giardini d’inverno. Le 110 serre sono pensate come giardini in quota e dotate di un sistema tecnologico di controllo della temperatura e perimetrate da un copertura di lamelle di vetro orientabili che consentono l’installazione di molteplici essenze favorendo la creazione di un microclima ideale per la crescita e lo sviluppo delle piante. Anche i terrazzi in copertura all’edificio sono destinati ad aree verdi.
In questo contesto i 1700 metri di ringhiere e parapetti modello Glass In firmati dal Gruppo Fontanotridisegnano la facciata dell’edificio. Grazie alla sua struttura e all'essenzialità delle forme, Glass In trasforma la terrazza in involucro trasparente, dove la luce diventa protagonista. Perfettamente adattabile al modello di scala LaFont Prestige presente in alcuni interni, con la sua trasparenza e sottigliezza Glass In da l’impressione che lo spazio circostante sia senza limiti, creando un continuum lineare tra i vari appartamenti. L'estetica non è l'unica caratteristica di Railing Glass In, che risulta anche funzionale e strutturalmente solida: al bordo superiore del vetro, stratificato e trattato termicamente per aumentarne la resistenza e la sicurezza, può essere applicato un profilo di alluminio anodizzato che lo protegge da eventuali urti e lo rende più resistente agli agenti esterni.
L’intento alla base di questa scelta progettuale è quello di cercare nuove e fluide relazioni tra interni ed esterni, che trovano centralità nello spazio delle serre. Lo stesso progetto illuminotecnico degli esterni, che riproduce sui soffitti delle serre le tonalità del cielo, dall’imbrunire a notte, valorizza ulteriormente il connubio tra abitazione e ambiente naturale.
Dal punto di vista impiantistico, le residenze vantano “soluzioni intelligenti” e una dotazione tecnologica avanzata: fibra ottica in tutto l’edificio, massimo livello disponibile di domotica negli appartamenti, con possibilità di controllo da remoto, che garantisce consumi più calibrati e personalizzati e una conseguente riduzione di sprechi e dispersioni, impianto di controllo accessi nelle parti comuni ed impianto antintrusione completo in ciascun appartamento. Sotto il profilo dell’efficienza energetica e del rispetto ambientale, la produzione dei fluidi caldi e freddi avviene integralmente tramite fonti rinnovabili geotermiche e sono inoltre previsti pannelli fotovoltaici in copertura.
Il benessere ambientale è inoltre garantito tramite impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento combinato con un sistema di ventilazione meccanica controllata e di deumidificazione, oltre ad un impianto di condizionamento estivo integrativo per un maggiore comfort climatico interno. Non sono previsti impianti a gas, a favore di piani cottura a induzione. La classe energetica è A+.
Giardini d’Inverno è il primo edificio a Milano ad essere stato progettato per ottenere la classificazione acustica 1: una vera e propria eccezione dell’immobiliare italiano che, in tema di contenimento dell’inquinamento acustico, è ancora molto arretrato rispetto al resto dei paesi europei.
Il design di qualità italiana e lo stile accurato in ogni dettaglio caratterizzano sia le parti comuni sia ogni interno.
Il progetto prevede inoltre la riqualificazione di tutti gli spazi aperti intorno all’edificio, in particolare la piazza antistante il complesso, collocata lungo via Pirelli, verrà trasformata in una zona esclusivamente pedonale, dotata di aree verdi e spazi per la collettività. L’affaccio su via Adda, infine, sarà caratterizzato da un’ampia corte verde in forte relazione con gli spazi vetrati del piano terra e fruibile dal pubblico.
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