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NUMERO TRENTA: una miscela di delicatezza e carattere
OPPS architettura firma i nuovi interni di una villetta in toscana
Autore: rossana vinci
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27/08/2018 - Il progetto di OPPS architettura si concentra in un importante revisione degli interni con l’intento di qualificare e restituire all’abitazione - una villetta in Toscana archetipo dell’abitare postmoderno in Italia - spazi aperti per l’utilizzo conviviale e luoghi privati per esigenze familiari.

L'ingresso alla casa avviene in un nucleo centrale costituito dalla sala giorno, luogo unico longitudinale composto da una successione eterogenea di stanze: libreria, studio, disimpegno, armadiatura integrata, seduta in pietra e focolare, cassettiera, guardaroba.

Il legno di rovere della pavimentazione, che continua anche nella zona notte, assorbe le ombre sfumandone i bordi, ritrovandosi nelle superfici degli arredi laccati di bianco o laminati di azzurro nebbia. L’innesto della scala è definito da tre gradini rivestiti in pietra serena spazzolata che continua come grande mensola di appoggio del camino. Il luogo del fuoco descrive un’atmosfera calda e colloquiale grazie ai rapporti tra seduta, illuminazione e poltrone.

La sala pranzo si presenta come spazio accogliente e rilassante nella cromia delle finiture e nel calore delle luci, capace di ospoitare ospiti o semplicemente essere vissuta come convivio nella quotidianità familiare.
La pavimentazione in graniglia levigata neutra con punti di colore caldo e la balsa in rovere che segna il perimetro, uniformano ed aumentano la percezione di "spazio aperto".

La camera matrimoniale si colora di grigio sia nelle pareti che nelle armadiature. La grande porzione specchiata all’ingresso cerca di dilatare lo spazio e la luce lineare diffonde un’illuminazione dolce della stanza. I comodini si compongono di un basamento continuo ed una porzione opale fissa, ulteriore fonte di luce e appoggio per la camera.
 
Il bagno principale si contrappone ai colori caldi e neutri attraverso un rivestimento colore blu avio; la continuità visiva tra il lavabo e l’ambiente doccia, e la dilatazione che la parete specchiata regala, permettono di mantenere inalterata la dimensione utile del servizio.
In tutta l’abitazione finiture in ottone brunito risaltano in dettagli puntuali all’interno di un ambiente ricercato, risultato del perfetto mix tra delicatezza e carattere. 

  Scheda progetto: abitare. NUMEROTRENTA
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Giorgio Bagnarelli
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